Manifestazione dei 900 alunni dei due plessi per le condizioni igieniche e le aule fredde in via Donatello
“Noi vogliamo una scuola più pulita” questo lo slogan della manifestazione studentesca che si è tenuta oggi, dalle 8.30 sino alle 9.30,fuori dai cancelli delle due sedi del Liceo “Giovanni Verga” di Adrano. Circa una settimana fa i rappresentanti di istituto di entrambi i plessi, sollecitati dalle continue lamentele degli studenti, hanno presentato in presidenza una richiesta di pulizia straordinaria, a causa delle scarsissime condizioni igieniche riscontrate. Nonostante la segnalazione la pulizia non è mai iniziata.
Gli studenti, sempre più avviliti delle condizioni degli ambienti in cui sono costretti a stare per cinque ore al giorno, si sono rifiutati di fare lezione. E alla protesta per la pulizia, si è sommata quella per le temperature rigide della succursale, non perfettamente riscaldata. Per questi motivi gli studenti, circa 900, hanno attuato la protesta odierna, colorata da cartelloni con un chiaro messaggio: il desiderio di avere degli ambienti più decorosi e caldi. Gli alunni della sede succursale in via Donatello si sono spostati, raggiungendo i compagni in via Salvo D’Acquisto, indirizzo della sede centrale. Si è poi conclusa la manifestazione con il congedo.
Sofia Caltabiano, rappresentante di istituto, dichiara: «Penso che la questione sia abbastanza spiacevole, in quanto avere una scuola con delle aule e dei servizi puliti sia un diritto che devono avere gli studenti e non una richiesta che loro devono fare. In ogni caso, nel momento in cui viene presentata una richiesta del genere la scuola dovrebbe mobilitarsi il prima possibile, cosa che non é avvenuta e per questo sono molto dispiaciuta perché è una cosa che in prima persona mi preme moltissimo .Onestamente spero di essere riuscita, con la partecipazione di tutti i ragazzi presenti, a mandare un messaggio chiaro: ‘vogliamo la scuola pulita adesso’. Mi aspetto delle risposte, che siano dei fatti e non solo delle parole buttate al vento come quelle che ci sono state dette fino ad ora. Speriamo tutti – conclude la studentessa – che la situazione si risolva subito e al meglio, ma nel caso in cui dovessero presentarsi ulteriori problemi agiremo di conseguenza.»