Ad esserne favorito potrebbe essere un nascente ufficio di Bronte, ospitato in locali comunali
In un tempo in cui la spending review la fa da padrona, a discapito della funzionalità territoriale, è notizia di ieri la possibile chiusura degli uffici territoriali Inps di Paternò ed Adrano a favore della nascente sede di Bronte che diverrebbe l’unica della fascia pedemontana compresa tra Bronte e Paternò. Sembrerebbe infatti essere questa la strada che porterebbe alla trasformazione dei due sportelli territoriali in dei “client point” per la consultazione dei documenti più semplici, dettata da un più ampio disegno disegno nazionale di risparmio richiesto dal presidente nazionale Tito Boeri.
Battaglia comunque aperta e che si chiuderà solamente entro il 30 aprile, data entro cui il comitato regionale metterà la parola fine attraverso una propria decisione. Il costo degli affitti elevati, sembrerebbe essere la questione di base che motiverebbe una decisione di chiusura dei due uffici, a favore di una nascente sede sul territorio di Bronte che verrebbe ospitata all’interno di un locale comunale concesso in comodato d’uso gratuito. A farne le spese, sarebbero ancora una volta i cittadini, soprattutto i più anziani, che dovrebbero recarsi a chilometri di distanza per la produzione di pratiche più complesse, attraverso un territorio non sempre ben fornito di mezzi di trasporto adeguati e di strade che ne permetterebbero il rapido raggiungimento, con un conseguente dispendio di tempo e risorse economiche.