Una soluzione ancora poco conosciuta in Sicilia, illustrata in un libro del giornalista Giambattista Pepi
In un momento in cui la crisi economica svela tutte le sue complessità e i disagi degli italiani aumentano, uno strumento finanziario come il microcredito può essere in molti casi una soluzione. A spiegare il microcredito è il giornalista Giambattista Pepi, che nel suo saggio “Il microcredito in Sicilia. Un modello per il credito sostenibile”, edito da Arcne Edizioni, illustra l’importanza di questo prestito virtuoso di alta valenza etica in quanto strumento d’inclusione sociale e di sviluppo dal basso.
Non essendo sufficientemente matura la consapevolezza dell’esistenza di questo strumento, peraltro regolamentato dalla legge, in questo libro Pepi approfondisce le modalità di accesso e racconta alcune significative esperienze di persone che ne hanno usufruito. Il fine, come il giornalista spiega nell’intervista rilasciata a Yvii 24, è quello di diffondere una maggiore conoscenza del microcredito per le famiglie e gli individui che si trovano in disagio finanziario. Inoltre bisogna dire che non è un piccolo credito bensì un credito di natura etica perché tutela la dignità di chi ne beneficia.