Lamentele per scarsi controlli e non rispetto delle normative
È aggiornato a dodici persone il numero dei catenoti positivi al coronavirus. Lo ha comunicato l’Asp al sindaco di Aci Catena Nello Oliveri, quindi un’unità in più rispetto ai dati del week end scorso. I 12 positivi del territorio catenoto e frazioni limitrofe sono 3 ad Aci Catena centro, 2 Aci S.Filippo, 3 San Nicolò, 2 Vampolieri, 1 zona Miami e 1 Marchesana (zona Eremo Sant’Anna). Otto persone si avviano ad una guarigione completa. In atto non ci sono ospedalizzati, mentre una persona, un sessantenne, è deceduto ad aprile.
Tutti i 12 positivi sono sotto controllo e monitorati dall’Asp e dalla Polizia Locale. Il primo cittadino catenoto Nello Oliveri ha dichiarato: «Continuiamo a tenere duro, da un lato registriamo l’aumento di una unità contagiata, ma presto 8 dei positivi in atto in quarantena, potranno riprendere la loro quotidianità, senza alcun timore». Da lunedì 18 maggio secondo il Dcpm e le dichiarazioni del premier Conte altre attività riapriranno battenti, tra questi parrucchieri ed estetiste, e si potranno vedere anche gli amici. Tanti residenti lamentano. però, gli assembramenti in giro, le norme obbligatorie disattese, come indossare le mascherine, da una parte di cittadini con l’inizio della fase 2 e pochi controlli da parte delle forze dell’ordine nei parchi giochi e nel centro abitato.
Il capitano della Polizia municipale di Aci Catena, Sebastiano Forzisi, dichiara a Yvii24 rende che «a fronte di un territorio vasto e comprensivo di 30 mila abitanti il numero di vigili impiegato a rotazione di 27 unità, non si è mai fermato nelle due fasi del covid con controlli sia alle persone in isolamento domiciliare, sia alle persone in giro che naturalmente devono esibire validi motivi di autocertificazioni per uscire di casa con obbligo di mascherine e guanti».