Utenti dirottati ad Acicastello. Ancora non ripristinato l’erogatore di contanti
Non c’è pace per la posta di via Spagnola ad Acitrezza. Dopo il tentativo di furto del bancomat andato a vuoto (nella notte del 30 aprile scorso) il mancato ripristino dell’erogatore di contanti sta causando disagi all’utenza. Ancora oggi le macerie caratterizzano l’ingresso dell’ufficio postale e gli utenti che dovevano effettuare operazioni postali sono stati dirottati ad Acicastello. Il furto mancato, dunque, sta provocando un disservizio per quanti devono prelevare denaro o eseguire operazioni al bancomat come il prelievo (anche per il reddito di cittadinanza), o le normali operazioni di sportello quali pagamento utenze, vaglia e corrispondenza.
I malviventi del fallito colpo continuano a rimanere ignoti. I fatti come detto alla vigilia della festa del Primo maggio. La banda voleva asportare il bancomat postale approfittando dell’oscurità. Mediante un escavatore i banditi sono riusciti a sfondare il muro su cui si trova l’apparecchiatura, ma non sono riusciti portare via il denaro che conteneva. Una tecnica in voga da parte dei malviventi, con un’esponenziale crescita di episodi nel territorio della provincia di Catania. Nel recente passato anche un istituto bancario di Acicastello era stato scassinato con le stesse modalità e anche il bancomat della posta di via Spagnola recentemente era stato bloccato a causa di un tentativo di rapina andato a vuoto.
La zona in cui si trova l’ufficio postale di notte è poco trafficata per cui per la banda del bancomat ha potuto agire contando proprio sul tempo di reazione ritardato a causa della scarsa visibilità dell’edificio postale. Ma, per fortuna, come detto, è andata male. Sfiduciati oggi i tanti clienti dell’ufficio che questa mattina si erano riversati nella posta trezzota per svolgere le normali operazioni postali e che hanno dovuto trovare un ufficio alternativo. Nel tentativo di dare un volto ai ladri, le forze dell’ordine stanno attentamente vagliando i servizi di videosorveglianza della posta, e dei circuiti privati posti anche a distanza, nel tentativo di individuare qualche dettaglio utile ad una svolta nelle indagini.