I sindacalisti della Federazione agroindustriale nuovamente in strada per la legalità e per la lotta al caporalato
Al via la tre giorni della Flai Cgil Sicilia denominata “Immigrazione, integrazione e legalità in agricoltura”, con la partecipazione dei segretari nazionali Flai Sara Palazzoli e Jean Renè Bilongo e di Maurizio Landini, contro lo sfruttamento del lavoro bracciantile e contro il caporalato. L’inizio oggi di buon mattino, intorno alle 4, ad Adrano in via Roma e piazza Umberto, dove i lavoratori si radunano solitamente prima di andare nelle campagne. I sindacalisti Flai, con in testa il segretario generale della federazione di Catania, Pino Mandrà, hanno contattato i braccianti intessendo una discussione su legalità, diritti, giusto salario, temi già portati alla luce con il docufilm “Terranera” prodotto dalla Cgil e dalla Flai di Catania. La prosecuzione, sempre oggi, a Cassibile nel siracusano, mentre domani toccherà a Biancavilla (alle 18 in piazza Roma) Pachino e a Rosolini. Giovedì volantinaggi nelle campagne di Vittoria e Rosolini, dove alle 8,00 è anche prevista un’assemblea presso la ditta Lorenzin; alle 10,00 a Scoglitti (Rg), presso la delegazione municipale si terrà l’assemblea delle operaie e operai agricoli con la presenza di Maurizio Landini, Alfio Mannino, Jean Renè Bilongo, Michele Pagliaro, che parteciperanno a tutte le iniziative della giornata. Alle 18,00 dibattito a Pachino.
«Con questi tre giorni di incontri con i lavoratori e di dibattiti – dichiara Alfio Mannino, segretario generale della Flai Sicilia – intendiamo tenere alta l’attenzione sui temi dello sfruttamento e dei diritti di lavoratori che operano in un settore come l’agricoltura, trainante per l’economia con il suo 4, 1 % della produzione destinata all’esportazione. Incontriamo quei lavoratori – aggiunge – che con il loro sudore e la loro fatica consentono alla Sicilia di produrre quelle eccellenze agroalimentari che rendono la nostra isola conosciuta nel mondo. La nostra campagna – chiude il segretario generale Flai Sicilia – si inscrive peraltro oggi nella battaglia contro la reintroduzione dei voucher, che tolgono dignità al lavoro, e contro la cancellazione della legge sul caporalato».