Angelo D’Agate non tornerà alla guida della città di Adrano. Ad averlo deciso nella giornata di ieri i giudici del Tar di Catania che hanno rigettato la richiesta di sospensiva della mozione di sfiducia votata il 28 marzo scorso dai consiglieri adraniti che aveva mandato a casa il primo cittadino D’Agate. Alla base del rigetto, si legge nel dispositivo del Tar, il fatto che “il ricorso non appare sorretto da sufficienti elementi di fondatezza, tali da farne avanzare una prognosi favorevole”.
Ad intervenire sul rigetto, con una propria nota, è l’ex primo cittadino Fabio Mancuso, oggi nuovamente in corsa per la poltrona di sindaco. “Non gioisco e non esulto alla sentenza del TAR di Catania che ha rigettato il ricorso fatto dall’ex sindaco di Adrano contro la mozione di sfiducia nei confronti della sua sindacatura” si legge nella nota di Mancuso. “D’Agate avrebbe potuto evitare un altro affronto per la nostra città. Ma i legulei e gli opportunisti che lo hanno affiancato hanno provocato un danno di immagine a D’Agate e alla città di Adrano. Per tale motivo in autunno con un sussulto democratico ed elettorale vanno cacciati questi poltronisti per un’alternativa amministrativa credibile e di largo respiro. Sono sempre più convinto della mia candidatura a sindaco in una prospettiva inclusiva e collaborativa”.