L’uomo, che era ricercato, si era presentato Commissariato per chiedere informazioni, ma sono scattate le manette
Un pluripregiudicato biancavillese, il 33enne Gaetano Bivona, è stato arrestato dalla Polizia di Stato del Commissariato di Adrano in ottemperanza ad un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Catania, per associazione a delinquere finalizzate ai delitti contro il patrimonio, rapina in concorso, sequestro di persona, porto abusivo di armi in luogo pubblico, furto con strappo, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
Ieri, Bivona si è presentato negli uffici del Commissariato adranita per chiedere informazioni di vario genere; solo la particolare attenzione degli agenti, che hanno una buona conoscenza dei soggetti particolari che gravitano nel territorio, ha permesso di riconoscere Bivona, che era ricercato. Immediate sono scattate le manette.
I fatti risalgono al 10 dicembre del 2015 quando gli agenti del Commissariato di Adrano su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Catania, nei confronti di 28 persone ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini dello spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, rapina, furto, sequestro di persona e reati in materia di armi
All’esecuzione dell’ordinanza Bivona era irreperibile, poiché in territorio estero, in cerca di lavoro. La misura cautelare venne emessa a seguito di attività d’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, avviata alla fine del 2012 e condotta nel 2013 dal Commissariato di Adrano. Interessate tre distinte associazioni criminali operanti nel territorio di Adrano e nei comuni limitrofi. Va anche rilevato che durante l’attività d’indagine, Gaetano Bivona, in data 22 aprile 2013, venne arrestato in flagranza di reato poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso, unitamente ad altro soggetto, in danno di una persona anziana. Cosi come disposto dall’autorità giudiziaria, il 33enne è stato rinchiuso nella casa circondariale di Catania “Piazza Lanza”.