Nell’ambito dell’attività di prevenzione della Polizia di Stato per arginare i reati contro il patrimonio, truffe informatiche, in materia di stupefacenti e reati cd. “predatori”, nel decorso mese di agosto, sono state emesse, numerose misure di prevenzione, ai sensi del Codice Antimafia 159/2011, istruite dalla Divisione Anticrimine della Questura di Catania.
Tra le 18 misure di prevenzione, ad essere interessati anche soggetti residenti nei comuni di Biancavilla ed Adrano. Ad essere raggiunti da Fogli di Via, con Divieto di Ritorno per anni 3 nei comuni ove hanno manifestato la pericolosità sociale notificate dalla Polizia sono stati un 47enne al quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Biancavilla, in quanto denunciato per furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale ubicato in quel territorio, un 35enne al quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Adrano, in quanto denunciato per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci commessi in quel territorio e un 55enne al quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Adrano, in quanto denunciato per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci commessi in quel territorio;
Applicando la recente normativa del D.L. n. 53/2019 che vieta al soggetto ritenuto socialmente pericoloso di accedere in tutti i luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per fatti accaduti anche fuori dal contesto connesso a manifestazioni sportive, ha emesso un provvedimento denominato D.A.Spo. fuori contesto nei confronti di un uomo di anni 32, di Adrano, poiché sorpreso ad appiccare un incendio ad un mezzo sulla strada, nei pressi di abitazioni, creando pericolo per la sicurezza pubblica.