Lo strumento conferirà tempestività, trasparenza, efficacia, qualità ai servizi distrettuali
Verrà presentata domani, martedì 30 luglio, alle 10:30, nella sala “Lucio Battisti” di Palazzo Bianchi ad Adrano, la nuova piattaforma informatica, realizzata nell’ambito del Progetto Pon Sia, Piano di Intervento per l’Attuazione del Sostegno per l’Inclusione attiva del Distretto Socio-sanitario D12, costituito dai comuni etnei di Adrano, ente capofila, Biancavilla e Santa Maria di Licodia.
Interverranno il vicesindaco del comune di Adrano con delega ai Servizi Sociali Vincenza Zuccarà, la dirigente Ufficio Servizi Sociali e responsabile del procedimento, Agata Rosano; per il comune di Biancavilla, l’assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Amato e il dirigente dei Servizi Sociali Salvatore Leonardi; per il comune di Santa Maria Di Licodia, il vicesindaco Mirella Rizzo e la vice responsabile dei Servizi Sociali Agata Crispi, oltre a Silvana Strano ed Emanuele Spampinato, presidenti rispettivamente di Cooperativa Fenice, ente capofila, ed Etna Hitech, che costituiscono l’Ati che gestisce il progetto.
Il progetto, finanziato attraverso il PON si pone l’obiettivo di creare un modello di welfare basato sull’inclusione attiva, rafforzando i servizi territoriali rivolti ai cittadini attraverso un approccio innovativo all’integrazione di persone a rischio di esclusione sociale; l’inclusione socio lavorativa, la promozione di attività economiche in campo sociale, il riconoscimento di misure di sostegno al reddito.
Il progetto Pon Sia, partito lo scorso marzo, con l’attivazione del segretariato sociale, cioè lo spazio dedicato all’ascolto, e i servizi all’utenza avanzati come l’assistenza educativa i percorsi di reinserimento e riabilitazione, i tirocini lavorativi, oggi giunge alla fase della consegna della piattaforma, lo strumento digitale, modulare interoperabile attraverso il quale conferire tempestività, trasparenza, efficacia, qualità ai servizi distrettuali.
La capacità dei servizi sociali di valutare il bisogno dei nuclei familiari in povertà, di porsi obiettivi concreti d’inclusione, d’individuare i sostegni necessari per attivare i percorsi verso l’autonomia –in rete con i centri per l’impiego, i servizi socio- sanitari, la scuola, le agenzie formative, i servizi per la casa – è cruciale perché il SIA/REI possa raggiungere i risultati attesi.
La piattaforma digitale supporterà gli assistenti sociali nella gestione anagrafica dei beneficiari e del nucleo familiare. E non solo. I componenti dell’équipe potranno, inoltre, redigere anche digitalmente il piano di assistenza, con possibilità di monitorare e aggiornare l’intero PAI (Piano assistenziale individuale) o porzioni dello stesso.
La piattaforma supporterà la funzione di monitoraggio, reporting e statistica ai fini di aggiornare in progress gli addetti alla rendicontazione e tenere aggiornata la stazione appaltante sull’andamento della casistica e dei servizi.
Allo stesso modo è essenziale che la rete dei servizi si apra alla comunità, coinvolgendo il terzo settore serbatoio di grandi energie nel contrasto alla povertà e alle forze produttive del territorio, anche in considerazione che il lavoro è la via per uscire dalla povertà. Il progetto prevede l’attivazione di 192 tirocini formativi.