Oltre 4 milioni per le scuole e un milione e mezzo per il macello rischiano di non arrivare mai ad Adrano. Il primo cittadino risponde sulla vicenda
Quattro milioni e 200 mila euro. A tanto ammontano i finanziamenti che il Comune di Adrano potrebbe perdere per la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle scuole “Cappellone” e “Stazione”. E come se non bastasse, a questo finanziamento che sembrerebbe svanito, si sommano anche altri fondi che potrebbero non arrivare mai ad Adrano, 1 milione e 541 mila euro per la rifunzionalizazzione dell’ex macello in un importante polo di ricerca-azione per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale della Valle, denominato SimetoArtRuralLab.
Abbiamo cheisto al sindaco di Adrano Angelo D’Agate un commento sui fondi che potrebbero non arrivare mai, addirittura 800 mila euro dovrebbero anche essere restituiti, vanificando sforzi e aspettative del territorio.
«La giunta ha approvato immediatamente i progetti, addirittura il giorno dopo l’arrivo e l’approvazione era la sola cosa che l’amministrazione doveva fare – dichiara D’Agate a Yvii24 –. Poi ci sono le incombenze che riguardano gli uffici e noi abbiamo avviato immediatamente una indagine interna per capire come siano andate realmente le cose, ma la vicenda vede anche attori esterni al Comune di Adrano. Effettivamente – aggiunge il primo cittadino – su due progetti la data di pubblicazione è posteriore alla scadenza del 13 dicembre. Alla Centrale unica di committenza di Paternò la documentazione è arrivata in tempo utile: ma lì sono stati chiesti chiarimenti non dovuti. L’altro progetto è stato presentato un mese prima, però è andato in gara il 28. L’indagine esterna al Comune di Adrano è chiaramente più complicata – chiude D’Agate –, ma stiamo chiedendo tutte le spiegazioni necessarie ad avere un quadro certo per intraprendere tutte le azioni necessarie».