Escalation criminale contro le attività commerciali. Nello scorso inverno l’energica risposta delle istituzioni diede un freno a furti e rapine
Torna l’allarme criminalità ad Adrano. Dopo un netto calo dei reati predatori, frutto della risposta energica delle istituzioni a ripetuti furti e rapine avvenuti nello scorso inverno, negli ultimi giorni le vetrate d’ingresso di due bar del centro città sono state raggiunte da alcune fucilate a scopo chiaramente intimidatorio. Il primo episodio nella notte tra lunedì e martedì contro il bar Sonia, di via Solicchiata. I colpi di arma da fuoco hanno danneggiato il vetro dell’esercizio commerciale ed il bancone.
Il secondo atto intimidatorio, qualche giorno dopo, ha preso di mira il bar “Dell’Aquila” di via Cappuccini. Contro la vetrata dell’esercizio sarebbero state esplose cinque pallottole. I danni, in questo secondo episodio, sarebbero di entità minore, ma il gesto resta gravissimo, ancorché ripetuto a distanza di poche ore.
Indaga il locale Commissariato di Polizia che sta cercando di risalire all’identità degli autori, o dell’autore, vagliando i sistemi di videosorveglianza. Pista privilegiata quella del racket delle estorsioni messo in atto dai clan della zona.
Sui due fatti il capogruppo consiliare del partito democratico al Comune di Adrano, Adele Trovato, ha diramato una nota: «Massima solidarietà ai titolari delle attività colpite da questi atti inquietanti. Atti vigliacchi e meschini su cui sono certa che le autorità competenti faranno piena luce. Mi auguro che la città e la politica possa rispondere in maniera compatta contro questo increscioso atto».