Vincenzo Lucifora, Anna Rita Marcellino, Antonino Giuttari, Vincenza Zuccarà e Giuseppe Currao da oggi ufficialmente assessori del sindaco Angelo D’Agate
Si è svolta questa mattina alle 11:00 all’interno di Palazzo Bianchi di Adrano, la cerimonia di giuramento della prima giunta comunale dell’era “D’Agate”, eletto primo cittadino durante il turno di ballottaggio dello scorso 24 giugno, la cui asticella dei consensi è stata fissata dagli elettori al 63,61%. Agli assessori Vincenzo Lucifora, Antonino Giuttari e Giuseppe Currao, designati in fase di presentazione delle liste elettorali lo scorso 16 maggio, si sono aggiunti prima del turno di ballottaggio Anna Rita Marcellino e Vincenza Zuccarà che hanno così completato la rosa dei nomi.
Una macchina di governo, da oggi, pienamente operativa al servizio della cittadinanza, che dovrà indubbiamente continuare a convincere quotidianamente la cittadinanza sulle capacità di risoluzione degli atavici problemi della città di Adrano, ben delineati durante la campagna elettorale. Tra questi, non solo la spinosa vicenda degli oltre 40 milioni di debito dell’ente comune (rileggi l’articolo con la nota dell’allora opposizione consiliare) – che certamente non dovrà e non potrà sfociare nella dichiarazione di dissesto – ma anche la delicata problematica dei precari del comune che da un trentennio aspettano una stabilizzazione. E non sono certo figli di un Dio minore nemmeno i disabili, gli anziani, gli ultimi, che hanno assunto un ruolo centrale durante l’intera campagna elettorale. Come se non bastasse, anche la problematica spazzatura, che vede il comune di Adrano come fanalino di coda del comprensorio, dovrà essere una delle priorità di questa giunta. La carne al fuoco è veramente tanta e di certo, questa amministrazione, non avrà tempo per potersi annoiare. Al momento non sono ancora state attribuite le deleghe assessoriali che potrebbero giungere già nelle prossime ore. Il Consiglio comunale, da notizie apprese nei corridoi dell’ente, potrebbe essere proclamato mercoledì prossimo 4 luglio.