L’interrogazione, avvenuta durante la seduta del consiglio comunale, ha come oggetto “gli immigrati ad Adrano e centri di accoglienza”
È stata appena presentata, durante la seduta del Consiglio comunale di Adrano che è ancora in corso, un’interrogazione da parte del consigliere Agatino Perni capogruppo del Gruppo Misto sul tema degli Immigrati ad Adrano e centri di accoglienza. L’interrogazione è stata avanzata, sostiene Perni, per conferire la piena vigilanza contro ogni rischio e contro ogni speculazione ai danni della città e per l’intera collettività ma anche per garantire l’ordine collettivo in vista della richiesta da parte della Prefettura di Catania dell’inserimento di migranti nonché di locali da destinare a centri accoglienza. Ad assistere alla seduta anche alcuni alunni della scuola Mazzini. Di seguito l’interrogazione.
L’interrogazione del Gruppo Misto
Prendendo atto che la prefettura di Catania ha una forte richiesta di inserimento di migranti, e che (abbiamo motivo di pensare) c’è una ricerca spasmodica di locali da adibire a Centri di Accoglienza, in special modo di minori non accompagnati, i quali gravano per competenza nella nostra provincia.
Si prende atto inoltre che la cronaca quotidiana evidenzia frequenti e continui problemi nella gestione degli SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), in merito a comportamenti di alcuni migranti che purtroppo appannano coloro i quali sono in sintonia con il senso civico.
Considerata la cronaca attuale si arriva alla conclusione che sicuramente anche Adrano è all’ attenzione per eventuali inserimenti di tali istituzioni, e credendo che una ricerca spasmodica può indurre ad esulare da qualche regola e far diventare locali non idonei locali autorizzati , con la presente interrogazione si vuole richiamare l’iniziativa intrapresa dal consiglio comunale che decorosamente ha avuto il coraggio di vigilare sulla tematica, in seguito alla presa di posizione dell’opposizione, a garanzia del sereno andamento della nostra comunità manifestando la massima serenità dei confronti dei migranti e a tutta la collettività.
Ritenuto che la riduzione di risorse a disposizione del comune per l’effetto delle manovre finanziarie in corso e degli ultimi anni, per la situazione debitoria e di bilancio disastrosa e allarmante del nostro Ente, stanno determinando difficoltà sul mantenimento dei servizi pubblici anche a favore dei cittadini già residenti.
L’interrogazione mira a confermare la piena vigilanza contro ogni rischio e contro ogni speculazione verso tale comparto ai danni della città e per l’intera collettività.
SI INTERROGA SINDACO E GIUNTA
* Se sono già esistenti, o in corso d’ opera, centri di accoglienza (anche appartamenti) sul nostro territorio, in questo caso quanti immigrati vi risiedono, o risiederebbero, e quali sarebbero i soggetti pubblici e privati che si stanno facendo carico degli oneri di accoglienza
* Se sono previste occupazioni di immobili requisiti, sfitti, di proprietà pubblica e/o privata o sistemazioni presso strutture ricettive del territorio
* Quale linea si intende tenere a seguito di un eventuale richiesta di accoglienza del prefetto
* Qualora, come chiesto nel primo punto, l’amministrazione fosse al corrente, per quale motivo ha taciuto all’intera comunità, contravvenendo con quanto dal Sindaco promesso in questa aula mesi fa sull’ intenzione di vigilare nell’interesse della cittadinanza tutta.