Il gruppo “grillino” critica l’amministrazione anche sulla mancata cura e pulizia delle aree adottate da alcuni volontari adraniti
Dopo la vicenda dell’ennesimo incendio di spazzatura in contrada Capici, il Meet up “Amici di Beppe Grillo Adrano” hanno inviato una nota che pubblichiamo integralmente, che affronta la problematica della zona a sud del paese e la mancata attenzione da parte di alcuni gruppi di volontari nei confronti delle aree adottate.
La nota integrale
Quello che accade in questi giorni in contrada Capici, con montagne di rifiuti in fiamme, è disarmante e altamente nocivo . Non molto tempo addietro abbiamo segnalato e denunciato l’invivibile situazione che coinvolge non soltanto i cittadini delle abitazioni circostanti ma la salute di tutto il territorio locale.
Spesso abbiamo assistito agli interventi, costanti e per certi versi lodevoli, degli operatori ecologici che cercano di provvedere alla raccolta dei rifiuti in maniera responsabile, ma forse è il caso di chiedersi perché talvolta, spendono tempo e risorse per occuparsi di aree che non gli competono piuttosto che di quelle in cui occorre maggiore attenzione come lì in C.Da Capici,a ridosso di abitazioni e scuole.
Venerdì scorso siamo stati contattati da alcuni cittadini che risiedono presso l’area in cui si trova la piazzetta “Alcide De Gasperi”, piazzetta adottata da un gruppo locale di volontari che dovrebbero, in autonomia, provvedere alla pulizia e alla cura della stessa piazzetta, ma ci siamo ritrovati ad intervistare 2 operatori ecologici che, dopo aver eseguito la manutenzione del verde hanno ripulito l’intera area e caricato i rifiuti sul mezzo che utilizzano per la raccolta. E non è la sola! Pare che gli stessi operatori si prendano cura pure di altre piccole aree adottate site nella zona di P. zza Sant’Agostino.
L’amministrazione comunale, e l’assessore Lucifora, farebbero bene a ricordare agli “adottanti” che la responsabilità assunta dev’essere reale e non formale. Da domani, quindi, potremmo adottare mezzo Paese.. Certi che comunque, altri se ne occuperanno…a noi andranno lodi e meriti e “w la spesa pubblica”!!!! L’adozione implica un progetto riqualificativo del verde preventivamente approvato dalla amministrazione. Il contratto stabilisce che, in caso di inottemperanza, il comune si fa carico del nuovo verde addossando le spese alla parte resistente alle norme contrattuali stipulate. Insomma, è’ un contratto mica stiamo parlando del nulla!