Anche il Real Adrano costretto a chiudere bottega. Ieri la conferma ufficiale
Adesso è ufficiale: cala il sipario sul Real Adrano. La formazione guidata da Angelo Pistorio, da anni impegnata nella Prima Categoria sicula, non verrà iscritta al prossimo campionato oramai alle porte. La notizia era nell’aria già da qualche giorno, ma solo ieri è arrivata la conferma ufficiale. Alla base di questo avvenimento, la mancanza di fondi e sostegni economici che hanno reso impossibile il prosieguo del sogno adranita. Per settimane la dirigenza biancazzurra ha tentato di trovare una soluzione per continuare a mandare avanti un progetto semplice ma importante, così come dimostrato dell’appello dello stesso Pistorio, apparso qualche settimana fa sul suo profilo personale Facebook. E così, con l’uscita di scena del Real, l’intera città di Adrano resta senza calcio.
Tanta la delusione, soprattutto da parte del portavoce adranita Angelo Pistorio che ribadito il mancato interesse da parte di tutti verso la società biancoazzurra, destinata ormai al fallimento dopo 10 anni di lavoro e sacrifici. Pistorio, a tre giorni dalla scadenza per presentare l’iscrizione in Prima Categoria, si è rivolto direttamente al sindaco della città, agli assessori, ed a tutti gli imprenditori locali, affinché compissero un ultimo, ma fondamentale gesto, utile a mantenere vivo il calcio ad Adrano, in un periodo storico fortemente duro e ricco di ostacoli per lo sport, soprattutto quello dilettantistico.
Sfogo che, evidentemente, non ha trovato riscontri. Una notizia che comporta, come detto, la totale assenza del calcio ad Adrano (un anno dopo il fallimento dello storico Adrano Calcio punta di diamante, nei primi anni duemila, dello sport catanese) e la scomparsa di una società seria, che offriva l’opportunità ai giovani del comprensorio di misurarsi e scommettersi sul campo, di crescere ed appurare, con mano, il calcio quello duro, tosto ed arcigno dei campi di provincia.
L’ennesima perdita calcistica che nuoce al territorio e che getta, sempre di più, nello sconforto gli amanti del mondo del pallone.