Due nuclei familiari da tempo in cattivi rapporti. A scatenare la lite l’abbattimento di un capannone
Sei persone, appartenenti a due nuclei familiari vicini di casa, sono stati denunciati in stato di libertà, ad Adrano, dagli agenti del locale Commissariato di Polizia per rissa aggravata. Si tratta di un uomo di 63 anni, con precedenti di polizia, della moglie di 63 e del genero di 50; nonché di una donna di 43 anni e dei suoi due figli di 20 e 15 anni. I poliziotti sono intervenuti nella mattinata di ieri per sedare una violenta lite sorta tra i membri delle due famiglie che da tempo hanno un cattivo rapporto di vicinato.
La lite, scoppiata da un’iniziale fastidio alle polveri rilasciate dall’abbattimento di un capannone ad opera di una delle due famiglie, è poi degenerata in una vera e propria rissa che ha coinvolto man mano tutti i familiari presenti, tra i quali anche un minore; nei momenti concitati del contrasto, i partecipanti hanno utilizzato impropriamente attrezzi da lavoro e coltelli da cucina, come oggetti per colpire i “rivali”. L’intervento dei poliziotti ha posto fine alla rissa, calmando le persone coinvolte, che sono state deferite alla Magistratura.