Sono entrati nel clou nella giornata di ieri i festeggiamenti religiosi in onore di San Nicolò Politi ad Adrano, con il pellegrinaggio all’alba dei fedeli del santo adranita dalla chiesa a lui dedicata fino alla grotta dell’Aspicuddu – oggi nota come Grotta del Santo – dove Nicolò Politi rimase eremita per ben tre anni (dal 1134 al 1137), in penitenza e preghiera, fino a quando, temendo di essere raggiunto dai suoi genitori si trasferì in un altro eremo, situato sul monte Calanna di Alcara Li Fusi (provincia di Messina), dove visse fino alla morte, avvenuta il 17 agosto del 1167. Vigilia che è poi continuata con la processione del simulacro del santo, l’omaggio floreale delle istituzioni di Adrano e di Alcara Li Fusi e in serata la processione del Sacro Teschio, con la partecipazione del Clero, delle autorità Civili, Militari, Confraternite e Associazioni.
Nella giornata di odierna, il simulacro del santo adranita ha già percorso diverse vie cittadine a partire dalle prime luci del giorno, dopo la messa dell’aurora. Nel pomeriggio, i festeggiamenti continueranno con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Catania Mons. Luigi Renna e la tradizionale volata dell’Angelo in piazza Umberto I. A spiccare il volo da palazzo Bianchi, nella veste dell’Angelo, sarà il piccolo Marco Antonio Montalto di 8 anni, che reciterà la poesia dedicata a San Nicolò Politi. Una volata dell’angelo che quest’anno unirà tradizione e modernità, grazie ad una videoinstallazione in artificial intelligence art, dal titolo “Alzati e seguimi”, liberamente ispirata alla vita di San Nicolò Politi. La videoinstallazione, con la drammaturgia e la regia di Giovanni Anfuso, vede la partecipazione in voce di otto importanti attori, tra cui Liliana Randi e Angelo D’Agosta, e la direzione tecnica di Gaetano La Mela. I festeggiamenti religiosi si concluderanno nella serata di domani.