Intervista di Yvii24 all’organizer del Movimento 5 Stelle che (non) spiega i motivi della mancata certificazione
Dopo la mancata certificazione del proprio candidato sindaco, Manuela Scarvaglieri, e, di conseguenza, della lista pentastellata – con l’effetto che il M5S non è presente alle amministrative adranite dopo gli oltre 7 mila voti riportati alle politiche di marzo – il Movimento 5 Stelle di Adrano torna in campo con una nota trasmessa dalla stessa Scarvaglieri (organizer dei 5S) e firmata “Meet up amici di Beppe Grillo Adrano” nella quale spara a zero contro il candidato sindaco Angelo D’Agate che ha chiesto ai sostenitori del movimento di sostenerlo.
“Noi crederemo sempre nel cambiamento – scrivono i pentastellati –. Non solo. Noi sosteniamo che chi crede al cambiamento, non potrà mai votare un processo di restaurazione. Il candidato Angelo D’agate (che in queste ore chiede agli elettori del Movimento di appoggiarlo) dovrebbe prima spiegare agli stessi dove è stato coi suoi candidati, in questi 5 anni. Per non parlare di chi lo circonda. Coloro che rappresentano il vecchio della politica degli anni bui 80 e 90. Gli anni della città delle incompiute e della città dello scioglimento per mafia.
È triste veder affiancare il nuovo della politica, o pseudo tale, con soggetti politici già superati da tempo – prosegue il Movimento 5 Stelle – . Quelle che saranno le nostre future scelte, saranno comunicate con serietà e solo dopo un confronto serio e motivato. Adesso è il tempo di ascoltare i programmi degli uomini in campo. Non abbiamo nessuna fiducia. Valuteremo solo tutto ciò. Coraggio Adraniti, in alto i cuori, il cambiamento può sempre iniziare, anche se oggi per alcuni elementi disfattisti non è potuto avanzare. Noi siamo sempre qui – chiude la nota – e sempre pronti a darvi voce proprio come abbiamo fatto in questi anni”.
Abbiamo chiesto a Manuela Scarvaglieri – come detto, organizer del meet up e designata candidata sindaca dalla base del M5S, ma che i vertici pentastellati non hanno certificato – una intervista per fare chiarezza sulla sua esclusione dalla competizione elettorale.
D. Scarvaglieri, lei a che titolo parla e a che titolo ha trasmesso la nota, in considerazione del fatto che la non certificazione della candidatura e della lista delegittima di fatto il Movimento 5 Stelle adranita?
R. La mancata certificazione è frutto di un’attenta analisi da parte degli organi interni del Movimento per tutelare il Movimento stesso, quindi per rafforzarlo e non certo per delegittimarlo.
Può spiegare i motivi per cui non siete stati certificati e, dunque, esclusi dalle amministrative adranite da quelli che lei definisce gli organi interni del Movimento?
Le motivazioni riguardano situazioni soggettive non riferite alla mia persona, che per motivi di privacy tutti dobbiamo rispettare.
Come proseguirà dopo le elezioni il cammino dei 5 Stelle di Adrano?
Il cammino prosegue come negli ultimi 5 anni, riunioni, gazebo, coinvolgimento, ascolto e grandi risultati elettorali.
Intendevo se lei continuerà ad essere “organizer” del meet up, se si costituirà un nuovo coordinamento, se cambierà la linea e le persone dopo la bocciatura oppure se tutto continuerà come prima, come se la mancata certificazione non fosse mai avvenuta?
Non c’è stata nessuna bocciatura, lo ripeto. Anzi è stato tutelato il meet up e tutte le sue iniziative, confermando l’ottimo lavoro svolto da tutti noi. E poi nessun nuovo coordinamento, il gruppo è sempre in crescita ed è costituito da cittadini liberi. Guardiamo sempre e tuteliamo il Movimento.
Ma, allora, se non è stata una bocciatura, anzi una promozione, come dice lei, perché non vi hanno fatto candidare?
Intanto io ho ritirato la candidatura, quindi nessuna bocciatura. Più avanti risponderemo sul perché.
Secondo lei non sta rispondendo in politichese? Le sue risposte non sono chiare, non fa capire alla gente cosa è realmente accaduto nel Movimento 5 Stelle di Adrano, smentendo di fatto la vostra politica che, al contrario, si propone di avvicinare i cittadini alla politica.
Non rispondo in politichese, non so nemmeno cosa intenda in quanto parlo sempre chiaro. Tuttavia ci sono regole e norme sulla privacy che, attualmente, mi impongono il più assoluto riserbo.
L’esclusione dei grillini dalle comunali di Adrano resta, dunque, un mistero. Confidiamo che, al più presto, Manuela Scarvaglieri, il meet up e gli “organi interni del Movimento”, chiariscano quello che appare sempre più un “giallo”, spiegando ai 7 mila cittadini adraniti che meno di tre mesi fa hanno tributato una valanga di voti ai cinquestelle, perché il 10 giugno non troveranno sulla scheda elettorale il simbolo pentastellato.