Paura tra la popolazione per la forte scossa
Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.8 si è verificata alle 2:34 nel comprensorio di Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia. L’epicentro a 2 chilometri a sud di quest’ultimo centro abitato al confine con Paternò, con una profondità di 8 chilometri. A Santa Maria di Licodia, al momento, si registra il crollo di un cornicione del palazzo Ardizzone e di alcuni muretti a secco. Crepe anche nel palazzo di città. A Biancavilla ingenti danni alla chiesa dell’Idria. Molte crepe all’interno delle abitazioni. Alle 2:59 un’altra scossa di magnitudo 2.5 con epicentro a 3 chilometri sud ovest di Biancavilla. A Paternò caduti alcuni calcinacci dala chiesa di Santa Barbara e alcune strade si sono lesionate. Crollata anche una vecchia abitazione di campagna, disabitata, nelle vicinanze dell’epicentro. Gran parte della popolazione si è riversata per le strade dei centri etnei e al momento non vuole rientrare in casa. Sul territorio diverse le squadre dei Vigili del Fuoco che stanno valutando le diverse segnalazioni pervenute alla centrale operativa. Alcune persone sarebbero rimaste lievemente ferite e sono atate trasportate al Pronto Soccorso. Diverse le persone che si sono recate al nosocomio biancavillese in stato di choc