I fatti venerdì in tarda serata. Il sindaco Glorioso: «Adotteremo gli atti necessari»
Ha presentato ieri un esposto-denuncia al Commissariato di Polizia di Adrano, la 36enne che venerdì sera è stata aggredita da un cane randagio davanti all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. La donna, che aveva condotto la figlia di 4 anni al Pronto soccorso per un piccolo problema di salute, intorno a mezzanotte e mezza, dopo le dimissioni della bambina (già nell’auto del padre) e nel momento in cui è andata a riprendere la sua auto, è stata avvicinata da un branco formato da 5 cani nei pressi dell’uscita del complesso ospedaliero, con uno di essi che si è fatto avanti minaccioso. La signora, intuite le intenzioni dell’animale, ha tentato di ritornare verso l’edificio, ma il cane l’ha raggiunta aggredendola alle spalle con le zampe, facendola cadere sull’asfalto.
La signora ha reagito d’istinto gridando a squarciagola e richiamando l’attenzione di due signori che, udita la richiesta d’aiuto, le sono andati incontro gridando anche loro nel tentativo di allontanare il cane di cui (si legge nell’esposto che riporta la dichiarazione testuale) “ero divenuta in quel mentre preda”. Dopo un attimo di esitazione per l’intervento dei due uomini, il cane è tornato sui suoi passi facendo cadere nuovamente la signora che, nel frattempo, era riuscita a rialzarsi. A questo punto i soccorritori hanno urlato ancor più forte lanciando contro il cane anche l’acqua contenuta in una bottiglietta di plastica, allontanandolo. Poi hanno condotto la 36enne al Pronto soccorso dove è stata medicata per un trauma al ginocchio.
L’aggressione nei confronti della signora non è un episodio isolato negli ultimi mesi a Biancavilla, dove si segnalabo branchi di cani in diverse zone del paese (nella foto alcuni cani nella zona a nord della circonvallazione). Da noi contattato, il sindaco di Biancavilla Giuseppe Glorioso dichiara: «Non ho ancora una comunicazione ufficiale per il caso oggetto della denuncia. Parlerò con i Vigili urbani e con l’ufficio competente per adottare tutti gli atti necessari e dovuti per legge».