Ascoltato anche il medico legale consulente del pubblico ministero
Nuova udienza stamani davanti alla prima Corte d’assise del Tribunale di Catania, per il processo “Ambulanza della morte” che vede alla sbarra il barelliere adranita Davide Garofalo, 43 anni, che deve rispondere di omicidio aggravato nei confronti di tre persone e di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Anche oggi è stata ascoltata una familiare (l’ultima delle testimonianze delle parti lese) la quale ha confermato che il decesso della congiunta avvenne sull’ambulanza. Ascoltato anche il medico legale consulente del pubblico ministero che ha illustrato il caso di morte per embolia gassosa e le modalità del decesso. Nella prossima udienza, fissata per il 9 aprile, verrà ascoltata la deposizione del consulente medico della difesa. Poi sfileranno i testimoni della difesa, che sono oltre dieci. Sulla richiesta dell’avvocato Salvatore Liotta, difensore di Garofalo, di far testimoniare tre giornalisti de “Le Iene”, il presidente della Corte d’Assise non si è ancora pronunciato.