Coach Riccardo Messina, ai microfoni di Yvii24, racconta la straordinaria stagione vissuta dalla squadra paternese
Nonostante le sconfitte nelle prime due gare disputate contro il Bollate nella finale di serie A federale di baseball, i Red Sox Paternò hanno fatto proprie gare 3 e gara 4, per poi vincere 5-3 gara 5, conquistando così il titolo di Campioni d’Italia. Un risultato storico per la società etnea che entra nell’limpo dello sport nazionale.
Soddisfatto coach Riccardo Messina che si racconta ai microfoni di Yvii24:«Un successo che è andato oltre le più rosee aspettative. Avevamo iniziato il secondo anno di Serie A federale con ambizione sì, ma non quella di poter vincere lo scudetto. Poi pian piano, dopo aver vinto la prima fase della regular season, ci siamo qualificati per i playoff, abbiamo poi raggiunto il secondo posto che ci è valso la semifinale. Siamo riusciti a vincere entrambe le gare, accedendo così alla finale».
Un percorso complicato, affrontato con carattere e determinazione, che ha portato la formazione paternese al successo sul Bollate nel quinto decisivo incontro, disputato al Warriors Field di Paternò:«Il Bollate era il campione uscente, una corazza di tutto rispetto – ha continuto il coach paternese – il sorteggio ha voluto che giocassimo le prime due gare in trasferta, che abbiamo sfortunatamente perso, e le successive due, con l’eventuale bella, in casa. Gara 4 è stata una partita eccezionale, giocata ad altissimi livelli da entrambe le squadre, decisa da una battuta vincente di un giovane giocatore paternese Diego Botta, che ci ha permesso così di vincere 1-0. A quel punto c’era d giocare la partita decisiva, che abbiamo vinto grazie anche alla presenza di un folto pubblico, che ringrazio».
Un successo straordinario, motivo d’orgoglio per lo sport siciliano e per l’intera città di Paternò, che dovrebbe forse esaltare ancora di più l’impresa compiuta dai Red Sox:” La stagione è stata travagliata più per l’aspetto economico che per quello tecnico – ha concluso Coach Messina – purtroppo ci manca il main sponsor che possa, a questo punto, affiancare il proprio nome ad una squadra vincente come la nostra. Chi volesse puntare su un gruppo vincente, è il benvenuto.“