Albero di Natale e panchine colorate, tutto a cura, e a spese, dei cittadini
Si respira aria di festa a Piano Tavola in via Giuseppe di Vittorio dove domenica sera, i residenti del condominio Chamaerops, hanno acceso le luci del grande albero di Natale, alto ben quattro metri e mezzo, piantato da loro stessi nei giorni precedenti. Un’iniziativa green che non appesantisce le tasche della collettività poiché le luci a led, con cui l’albero è stato addobbato, si alimentano grazie all’energia solare che le ricarica durante le ore diurne. In più, nella piazzetta, sono state collocate due nuove panchine colorate.
Posizionate accanto alla panchina rossa (contro la violenza sulle donne) ed alla panchina gialla (contro il bullismo) si trovano anche la panchina blu contro la violenza sui bambini e la panchina arancione per la legalità. Per la prima è stata scelta una frase di papa Benedetto XVI “Non spegnete mai il sorriso dei bambini”, mentre per la seconda una frase di Giovanni Falcone “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”.
Le targhette sulle panchine sono state collocate domenica a seguito di un lavoro di scerbamento della piazzetta in via Giuseppe di Vittorio che i residenti hanno effettuato a loro spese sia la scorsa settimana che agli inizi di questa settimana. L’ultima manutenzione da parte dell’amministrazione comunale è datata primi di ottobre. Inoltre, sempre in via Giuseppe di Vittorio, è stata collocata una luce a led per illuminare la piccola biblioteca di quartiere che ha sposato il progetto del belpassese Giuseppe Rapisarda “Prendi un libro lascia un libro”.
«Il nostro albero è illuminato da millequattrocento luci e ci auguriamo che continui a crescere – dichiara a Yvii24 il responsabile condominiale di “Chamaerops” Giovanni Maugeri –. Essendo per noi il primo anno abbiamo riscontrato dei problemi logistici ma l’anno prossimo sarà sicuramente più ricco e collocheremo anche la punta. Per quanto riguarda le panchine, la blu è simbolo di lotta contro la violenza sui bambini mentre la panchina arancio, insieme a molte vie che a Piano Tavola sono intitolate alle vittime morte per mafia, è un invito alla legalità ed alla consapevolezza. Le nostre panchine – chiude Maugeri – vogliono trasmettere un forte segnale di civiltà, speranza, amore e rispetto verso il prossimo, verso i più deboli e verso chi per servire lo Stato ha perso tutto ma non l’onore».