Caputo: «Addebiteremo il costo all’ex provincia»
Al via, a Belpasso, alla bonifica delle microdiscariche in alcune strade che ricadono nel territorio comunale ma che appartengono ad altri enti che non provvedono alla pulizia. Il comune, dopo aver intimato alla Città metropolitana di Catania – ex Provincia Regionale per la Sp 56/II Belpasso-Paternò, e Anas per alcune aree a sud del centro urbano – di ottemperare ai relativi obblighi, si è attivato in sostituzione, per ragioni di urgenza, provvedendo a proprio carico alla pulizia straordinaria. Le relative spese saranno addebitate agli enti interessati.
Per il sindaco Caputo si tratta di «usare le maniere forti verso quegli enti che non eseguono i loro compiti» soprattutto nel caso delle microdiscariche che, aggiunge il sindaco, «crescono nel giro di pochi giorni e diventano delle pattumiere a cielo aperto lunghe chilometri, una vergogna per i cittadini e uno scempio dal punto di vista dell’efficienza della pubblica amministrazione che non interviene. Da quando è stato deciso di abolire le Province, o meglio gli organi politici delle Province, il risultato pratico e diretto è stato quello di avere strade provinciali senza nessuna manutenzione e piene di microdiscariche. Il comune ripulisce addebitando le spese all’ex provincia, che è proprietaria delle strade interessate» chiude il primo cittadino.