Dal ’79 la Misericordia è un punto di riferimento per il territorio
È stato celebrato venerdì 3 maggio all’interno del circolo operai di Belpasso, sito in piazza Umberto, il quarantesimo anniversario della Fraternita di Misericordia, una realtà presente nella cittadina sin dal 1979. I volontari hanno festeggiato ben quarant’anni di volontariato e di impegno costante verso la salute ed il prossimo, nel proprio territorio. Presenti diversi gruppi di Misericordia, Santa Maria di Licodia, Bronte e Adrano, insieme alle autorità, il sindaco Daniele Motta e l’ex sindaco Alfio Papale.
I saluti iniziali sono stati recati da Vito Zappalà governatore della Misericordia di Belpasso, da Santi Mondello (presidente conferenza regionale della confraternita), e da Alfredo Distefano (presidente del comitato provinciale). Successivamente sono intervenuti diversi relatori: Francesca Danese, esperta terzo settore; padre Marco Torracca, direttore dell’ufficio regionale per la pastorale sanitaria della CESI; Santo Carnazzo, consigliere Centro Servizi Volontariato Etneo; e padre Giuseppe Longo, assistente spirituale della Misericordia di Belpasso.
È seguito il dibattito dal titolo “Dove va il volontariato? Riflessioni e pratiche per un impegno”. Una tematica molto importante, che è stata affrontata con lo scopo di far riflettere non solo i volontari presenti ma anche alcuni cittadini che hanno presenziato e che insieme alle associazioni sono stati invitati a partecipare all’evento in quanto aperto a tutti. Si è parlato della formazione dei volontari e della riqualificazione del settore. Nella provincia di Catania sono presenti ben ventotto Misericordie «anche se abbiamo modi di pensare diversi ciò che ci accomuna è la divisa che noi preferiamo chiamare uniforme», ha concluso Alfredo Distefano.