Dopo l’abbandono di una grande quantità di indumenti inservibili, il negozio solidale lancia un appello ai belpassesi
Sono stati raccolti e avviati alla distruzione, i capi dismessi lasciati in grande quantità davanti al “Centro solida” (centro di solidarietà comunale) di Belpasso, negozio solidale dove si possono donare vestiti puliti ed in ottime condizioni ed altro, per chi ne avesse bisogno. I volontari si sono occupati di raccogliere ed imbustare all’interno dei sacchi neri dell’immondizia i capi accumulati lo scorso 20 giugno, abbandonati non si sa bene da chi a terra fuori dal centro e, per questo, inservibili in quanto igienicamente compromessi dal contatto col pavimento esterno.
In quell’occasione furono lasciate tante buste, aperte o aperte successivamente, a cui si aggiunsero altri indumenti, che crearono una vera e propria microdiscarica sul marciapiedi. Ad oggi non si sa se i capi ritrovati fuori dal centro siano stati lasciati da uno o da più cittadini. I volontari, tuttavia, sono rimasti sconcertati da quanto accaduto, perché far beneficenza e aiutare chi è in stato di bisogno, non significa disfarsi dai vestiti ritenuti vecchi dopo il cambio di stagione, o, piuttosto, utilizzare il centro come discarica dove lasciare ciò che si ritiene immondizia.
Il centro ha, infatti, necessità di vestiti estivi, utilizzabili e puliti da consegnare esclusivamente ai volontari negli orari di apertura: lunedì dalle 16:30 alle 18:30, il martedì dalle 10:00 alle 12:00 per poi riaprire dalle 16:30 alle 18:30 ed infine il venerdì dalle 16:30 alle 18:30. Il “Centro Solida”, attraverso il proprio canale Facebook, ha invitato i cittadini belpassesi a sensibilizzarsi al tema e ad assumere un atteggiamento consono nel rispetto del prossimo e dell’ambiente, per non far perdere tempo ai volontari (costretti a raccogliere e a mandare il materiale in discarica), rispettare il senso civico e rendersi realmente utile agli utenti.