La campagna di prevenzione del tumore al seno di quest’anno ha visto a Belpasso la partecipazione di tante giovani donne
Conclusa, anche in provincia di Catania, come nel resto del territorio nazionale, la “Campagna Nastro Rosa LILT for Women 2020”, promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che ha come obiettivo la sensibilizzazione delle donne sull’importanza della prevenzione per una diagnosi precoce del cancro al seno. In prima fila anche Belpasso, dove opera una storica delegazione della LILT che ha assicurato a tante donne – che si sono prenotate secondo le modalità indicate – le visite senologiche gratuite, svolte nei locale di via XII Traversa 126 ed eseguite dal medico belpassese dott. Giuseppe Distefano, che da diversi anni collabora con la LILT.
Alla giornata finale è intervenuto anche il sindaco di Belpasso, Daniele Motta, che ha recato ai rappresentanti locali della LILT e ai volontari presenti, il saluto dell’amministrazione comunale. In questa campagna 2020, svoltasi in condizioni difficili per l’attuale pandemia da covid-19, a Belpasso hanno aderito tante giovani donne, in larga parte comprese nella fascia 25/30 anni. Illuminati di rosa diversi luoghi con l’obiettivo di dare anche visivamente un messaggio di partecipazione e sollecitare la comunità tutta alla prevenzione. Illuminati il prospetto del teatro comunale “Nino Martoglio”, la fontana del “Giardino Martoglio” e la sede del gruppo radiofonico RMB.
Per la prima volta, grazie anche alla convenzione stipulata fra LILT nazionale e ANCI, molti comuni hanno illuminato di rosa i monumenti più significativi delle proprie città. Oltre a Belpasso, in provincia di Catania hanno aderito Acireale, Adrano, Biancavilla, Fiumefreddo di Sicilia, Gravina di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Paternò, Piedimonte Etneo, Riposto, Viagrande. Hanno attivamente preso parte alle campagne di screening senologico l’Arnas “Garibaldi”, che da oltre un decennio garantisce alla sezione etnea della LILT spazi ambulatoriali; l’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” che, con la “Brest Unit”, contribuisce annualmente all’effettuazione delle visite senologiche; la Fondazione “Morgagni”, che da quest’anno ha messo a disposizione il nuovo presidio “Check Point Morgagni”. Le centinaia di donne partecipanti sono state anche omaggiate del volume “Il volo di Francesco”, donato alla LILT di Catania dalla scrittrice Mirella Turco.
Dichiara, a chiusura campagna, il Presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania, Aurora Scalisi: «Proseguiamo la nostra attività sul territorio provinciale, iniziata da oltre un decennio, con l’obiettivo di far sì che la prevenzione oncologica sia davvero un patrimonio di tutti, con l’auspicio che non si debba più perdere la vita a causa di una diagnosi tardiva».