Immondizia, inciviltà e abbandono nell’area verde belpassese
Una notte di San Lorenzo da dimenticare, quella vissuta dai belpassesi che avevano deciso di recarsi al Parco urbano di Belpasso, che sorge nella zona sud della città (Piano Garofalo), magari convinti di vedere qualche “stella cadenti” o beneficiare della frescura serale. Se da un lato, infatti, sono state poche le scie luminose che hanno solcato i cieli, dall’altro i cittadini hanno dovuto fare i conti con un parco abbandonato, con sentieri al buio, pieni di rifiuti ed erbacce.
Lo spettacolo delle stelle cadenti ogni anno fa da cornice ad una delle notti d’estate più attese e più piacevoli da trascorrere in compagnia in cerca di desideri. Tuttavia uno dei desideri più volte espresso dai belpassesi non si è ancora avverato: realizzare una seria manutenzione dell’area urbana. Nonostante innumerevoli segnalazioni presentate da cittadini alle autorità competenti, il Parco urbano ad oggi si presenta in condizioni deplorevoli, sporco e non accogliente in quanto non offre nessun tipo di servizio. Anche i bagni risultano chiusi e si fa fatica a camminare lungo i sentieri se sprovvisti di torce che possano fronteggiare la scarsa illuminazione pubblica.
Nonostante ciò, diversi belpassesi hanno deciso di trascorrere la notte estiva più romantica dell’anno al parco. Famiglie con bambini, ragazzi e coppie. Diverse le generazioni presenti che passeggiavano o che chiacchieravano seduti su quelle poche panche di legno a disposizione all’interno dell’area verde. Il cancello del parco è sempre aperto, giorno e notte, zero controlli, i sistemi di video sorveglianza non sono presenti né un servizio di vigilanza attivo.
Un’inciviltà dilagante, che non solo sporca ma che infrange le regole. Proprio a causa dei mancati controlli, un gruppo di persone ha fatto accesso al parco con la propria automobile, in maniera indisturbata, per consumare la cena su un tavolo di legno. Automobile tranquillamente parcheggiata all’interno dell’area verde, in prossimità del tavolo allestito, accanto la recinzione della piscina comunale “Rocce Bianche”.
Il parco urbano, ricordiamo, era stato inaugurato nel 2010 sotto l’amministrazione di Alfio Papale, attraverso un progetto portato avanti dall’allora vicesindaco Carlo Caputo. Per un paio d’anni il parco è stato curato, ha ospitato diversi eventi, manifestazioni ed era dotato di diverse aree ricreative come la corsia footing, il campo da beach volley, l’area mini golf, una bambinopoli – di cui ad oggi rimangono alcune giostre – ed il sentiero vita.
La scorsa estate, poco dolo l’elezione del sindaco Daniele Motta alle elezioni comunali, erano stati avviati dei lavori di riqualificazione ordinaria dell’area verde, ma che sono poi risultati vani a causa del mancato senso civico dei cittadini e dei numerosi atti di vandalismo che quotidianamente distruggono questo polmone verde della cittadina di belpassese.