Un palo dell’illuminazione danneggiato e mai ripristinato a cui si aggiunge un altro pilone al buio
La strada provinciale 4/II, nel tratto fra Belpasso e Nicolosi, è una bomba ad orologeria: ai ripetuti incidenti, talvolta anche mortali, che si sono verificati e continuano a verificarsi (gli ultimi avvenuti in questi giorni come testimoniano i detriti presenti sul bordo della carreggiata nelle foto della galleria), si aggiunge il buio calato sulla curva a “S”, chiusa e in pendenza, che si trova all’uscita di Belpasso in zona “Cisterna Regina”. Questo tratto, molto pericoloso, era illuminato da un solo lampione, poiché un secondo – danneggiato – è stato rimosso e mai ripristinato.
Adesso, anche l’altra lampada si è fulminata, con l’effetto che la curva è totalmente al buio. Gli incidenti non hanno tardato a manifestarsi, soprattutto con le prime piogge settembrine che hanno reso viscido l’asfalto. Sotto accusa quel tratto a “S” e in pendenza che costringe gli automobilisti, che procedono ad andatura nemmeno tanto elevata, a sconfinare in sovrasterzo nell’opposta corsia di marcia. Gli impatti sono stati inevitabili: chi non conosce la strada si è ritrovato, inconsapevolmente, all’interno di una vera e propria trappola. Altro motivo di pericolo, i cani randagi che attraversano di continuo l’arteria e che costituiscono un rischio per le vetture in transito.
E in alcuni casi gli incidenti non si sono verificati, raccontano i residenti, solo perché le auto che sbandavano non ne hanno trovate altre in transito. La Città Metropolitana di Catania, che ne è proprietaria, ha abbandonato questo tratto al suo destino, mentre il Comune di Belpasso non fa nulla per chiederne con forza la messa in sicurezza: intanto il ripristino dell’illuminazione dell’unico palo rimasto e, poi, del pilone caduto. Infine, andrebbero adottate le migliori soluzioni per rendere il tratto in questione sicuro: dossi, catarifrangente, separatori di corsia.