Soprattutto in via Brunelleschi la situazione è al limite. Il sindaco Motta: «Stiamo intensificando i controlli con l’utilizzo di sistemi di sorveglianza itineranti»
Posto ad ovest dell’abitato di Belpasso, al confine con il territorio comunale di Camporotondo Etneo, il Villaggio delle Ginestre patisce da tempo immemore la presenza delle microdiscariche che continuano ad alimentarsi di materiali di diverso tipo, fra i quali anche il pericolosissimo eternit. Cumuli di rifiuti, cani randagi che vagabondano per le strade e cittadini che, sicuri di non essere controllati, inquinano e danneggiano il proprio territorio senza scrupoli.
Fra le strade del villaggio maggiormente utilizzate dagli zozzoni vi è via Brunelleschi, diventata una discarica a cielo aperto. Nell’immondizia si scorge anche la tabella toponomastica della via Brunelleschi che è stata staccata e gettata fra i rifiuti. Nel momento in cui questa arteria è stata completamente colmata, gli incivili hanno iniziato a spostarsi in via Madonna della Sciara, strada sterrata che fungeva da collegamento tra Villaggio delle Ginestre e l’adiacente Villaggio del Pino, ma che, invasa dall’immondizia, non è più percorribile. Di ogni tipologia i rifiuti presenti: alimentari, indumenti arredi, vetro, plastica, sanitari, mattoni, copertoni, elettrodomestici, contenitori, materassi, mobili.
La sola cosa che divide le abitazioni dall’immensa quantità di pattume è una salita non troppo ripida. Tuttavia, il dato più allarmante è l’abbondante presenza di eternit sparso lungo tutta l’area, di piccole e grandi dimensioni. Questo elemento contiene fibre di amianto le quali, nell’eventualità che si sfarinassero liberandosi nell’aria, potrebbero risultare pericolose per la salute, se inalate. E l’amianto è la causa di un tumore killer: il mesotelioma pleurico. Proprio per questo motivo, l’abbandono di questo materiale, oltre ad essere nocivo per l’uomo, è anche un reato penale.
Ancora una volta c’è evidenziare il fatto che questo è il rovescio della medaglia del progetto di differenziata che il Comune di Belpasso inneggia e loda. Difatti, la differenziata da un lato ha premiato Belpasso, proclamandolo Comune virtuoso dall’alto del 70% raggiunto nel riciclo, ma, dall’altro, evidenza che sono tanti i cittadini che si disfano dei rifiuti nell’ambiente circostante, in maniera abbastanza impunita. Il centro cittadino è pulito e ordinato ed il servizio rifiuti procede senza intoppi. Ma quanti non eseguono la differenziata, trovano più comodo utilizzare l’ambiente per smaltire ogni tipologia di spazzatura.
«Stiamo monitorando tutte le discariche presenti sul territorio e disponendo, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, gli interventi da fare – dichiara a Yvii24 il sindaco Daniele Motta –. La discarica segnalata rientra tra quelle presenti nell’elenco delle diverse zone vittime dell’inciviltà dell’uomo. Per quanto riguarda il contrasto a questo fenomeno, stiamo intensificando i controlli con l’utilizzo di sistemi di sorveglianza itineranti. Ovviamente la battaglia più grande è quella per la civiltà, questa gente non capisce che nel territorio che sporca ed inquina poi ci deve vivere».