Collocata al centro una creazione di Yoshin Ogata nell’ambito della “Città delle cento sculture”. Altre opere riposizionate in città
È stata svelata due sere fa, a Belpasso, la nuova piazza Municipio che, al suo centro, mostra la fontana artistica, interamente ristrutturata, che ingloba la scultura “Cerchi d’Acqua” di Yoshin Ogata. La fontana ne sostituisce una precedente non più funzionante da anni e trasformata provvisoriamente in una fioriera. Adesso, in punto centralissimo della città, nella piazzetta a nord dell’Ufficio postale, attorniata da tre strade, svetta la nuova fontana, che rispetta la precedente forma geometrica ma ha una nuova struttura, con 18 getti d’acqua schiumogeni, impianto di illuminazione a led e al centro, con la sua base poggiata sul pelo dell’acqua, la prestigiosa scultura che il maestro Ogata realizzò durante il Simposio del 2014 nell’ambito del progetto “Città delle cento sculture”.
L’opera, fino alla settimana scorsa era posizionata in piazza Stella Aragona ed è stata spostata in piazza Municipio per impreziosire e abbellire la fontana in considerazione del fatto la tipologia di sculture realizzate da Ogata vengono per consuetudine posizionate proprio in un contesto dove sono presenti fontane e altri elementi basati sull’acqua. In piazza Stella Aragona, al posto di “Cerchi d’Acqua”, è stata collocata “Dalle ceneri rinasco”, un meraviglioso e imponente volto di donna che raffigura la Fenice, opera scolpita dal maestro siriano Elias Naman durante l’ultimo Simposio di quest’anno.
Sempre a proposito di percorso scultoreo, l’Amministrazione comunale ha inoltre posizionato al termine di via Vittorio Emanuele “Strati di lava” di Francesco Paglialunga, realizzata durante il 4° simposio nel 2016 e “Ritratto di Efesto” di Matteo Zeni, realizzata durante il 5° Simposio nel 2017.
«Sono tre operazioni diverse – commenta il sindaco Carlo Caputo – ovvero nuova fontana, riposizionamento della scultura di Ogata e tre nuove opere del percorso scultoreo, ma tutte e tre finalizzate a restituire bellezza alla nostra città. Bellezza in una piazza dimenticata del centro urbano, dove c’era una fontana che per decenni nessuno era stato capace di rimettere in funzione; bellezza completando tale fontana con una delle opere più rappresentative dei livelli artistici che il progetto delle cento sculture ha saputo toccare; bellezza infine con altre tre sculture di grande pregio collocate nell’area di piazza Stella Aragona».