A Etnapolis i due hanno tentato di fuggire ad un controllo: possedevano anche 2500 euro
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato due persone per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Si tratta del 20enne paternese Giuseppe Sammataro e del 24enne Barbaro Luca Maria Cosentino. I militari, nell’ambito dei servizi effettuati per garantire il rispetto delle disposizioni governative sul contenimento epidemico da COVID-19, stavano effettuando un posto di controllo nella rampa d’uscita del centro commerciale Etnapolis quando, improvvisamente, hanno notato che il guidatore di una Fiat Panda, con un passeggero a bordo, stava tentando di defilarsi dalla coda di autovetture in attesa del controllo per immettersi in un’altra rampa, così cercando una via d’uscita.
Immediatamente la pattuglia, dopo aver fatto defluire velocemente le autovetture incolonnate, si sono posti all’inseguimento dei fuggiaschi riuscendo a bloccare loro la strada con l’autovettura di servizio. I militari quindi hanno identificato i due soggetti e, percependo un inconfondibile odore acre all’interno dell’autovettura, hanno provveduto ad effettuare una perquisizione che ha dato i suoi frutti, consentendo loro di rinvenire occultati sotto il tappetino del passeggero anteriore una busta di cellophane contenente 320 grammi di marijuana e la cospicua somma di 2,490.00 euro. I due arrestati, sanzionati anche per la violazione alle disposizioni governative per il contrasto al COVID-19, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.