Inaugurazione posticipata per la terza volta: necessario prenotarsi telefonicamente e munirsi di mascherine
Dovrebbero essere ultimati entro domani, a Belpasso, i lavori di riqualificazione e sanificazione della piscina comunale del parco urbano, che dovrebbe riaprire ufficialmente al pubblico nel fine settimana. La riapertura è stata posticipata per ben tre volte, prima per problematiche inerenti la reperibilità dell’acqua con cui riempire la piscina, poi a causa del prolungarsi del tempo di esecuzione dei tanti lavori previsti. Insomma, non è stato semplice rispettare i tempi di riapertura pronosticati ma adesso ci siamo quasi, la vasca è stata riempita, l’intera area, gli spogliatoi ed i sanitari sono stati puliti e buona parte di ombrelloni e lettini sono già stati collocati, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale anti covid-19.
La piscina sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 17. Bisognerà effettuare una prenotazione al numero 320 361 0750 perché i posti saranno limitati. Ricordiamo che per un massimo di cento ingressi potranno entrare in acqua trenta persone per volta. La mascherina dovrà essere indossata per entrare nella struttura, per recarsi al bar e per usufruire dei bagni. Inoltre è obbligatorio fornire le proprie generalità per compilare il registro ingressi. Sarà vietato spostare lettini, teli mare ed ombrelloni dalla propria postazione.
Infine, come ogni anno, è obbligatorio l’uso della cuffia per entrare in acqua ed è vietato introdurre in tutta la struttura bottiglie in vetro, posate in metallo e borse frigo rigide. In ultima battuta una nota positiva da evidenziare è che il parco urbano, dov’è ubicata la piscina comunale, ad oggi si presenta più sicuro. L’edificio abbandonato in prossimità delle giostre per i più piccoli, che avevamo posto in attenzione in un precedente articolo (rileggi), è stato abbattuto lo scorso 29 giugno. Il cantiere è stato messo in totale sicurezza per la salvaguardia di tutti, in modo da garantire il normale svolgimento di eventi e visite al parco.
Adesso quel rudere non attirerà più i vandali, i bambini non si intrufoleranno più all’interno per giocare a nascondino e nessuno si sentirà autorizzato a gettare pattume all’interno. Non appena il cantiere verrà ripulito inizieranno altri lavori, nei pressi della stessa area: verrà realizzata una pista automobilistica di tipo didattico per i più piccoli, che potranno imparare i principali segni stradali. Il progetto diventerà realtà grazie al finanziamento dei cantieri di lavoro regionali.