Dalla provinciali per Licodia e Paternò alla zona industriale di Piano Tavola: a cosa vale essere un comune virtuoso sul fronte differenziata se le periferie sono un immondezzaio?
Sarà pure un comune virtuoso sul fronte della raccolta differenziata, ma il suo territorio assomiglia sempre più ad una discarica. Parliamo di Belpasso, comune salito agli onori della cronaca per aver raggiunto percentuali notevoli sul fronte della raccolta differenziata, chiamato a fare i conti con l’opposto della medaglia di questo primato, rappresentato da quanti non eseguono la raccolta differenziata e abbandonano i rifiuti in periferia. E proprio i dintorni belpassesi sono un vero e proprio immondezzaio. Più volte ci siamo occupati della situazione lungo la provinciale 4 che collega il centro etneo con Santa Maria di Licodia.
Dai tempi dell’amministrazione Caputo, oltre un anno e mezzo fa, Yvii24 ha segnalato la presenza di una vasca di eternit davanti all’altarino sacro a tre nicchie (che abbiamo ribattezzato “sant’eternit” – rileggi l’articolo – ), che ricade entro i confini territoriali del comune sulla provinciale per Licodia. Ci siamo più volti occupati della vicenda segnalando anche all’attuale sindaco Daniele Motta l’incresciosa situazione, ma tutto continua a rimanere immutato. Ma c’è di più: il tratto che precede l’altarino, più vicino a Belpasso, caratterizzato da una curva a gomito, è una vera e propria discarica. Una situazione simile è segnalata in altre periferie, lungo la provinciale per Paternò o alla zona industriale di Piano Tavola. Ma l’amministrazione comunale non aveva attivato le fototrappole per incastrare gli incivili? Ci si chiede che fine abbiano fatto.
ZONA ASI PIANO TAVOLA RIDOTTA A DISCARICA: INTERROGAZIONE ARS CIANCIO (M5S)
Sull’area industriale di Piano Tavola, l’onorevole Gianina Ciancio, deputato regionale belpassese del Movimento 5 Stelle, ha presentato una interrogazione all’Ars per denunciare la situazione e per proporre una convenzione tra Regione e Comune.
«La zona industriale di Piano Tavola, a Belpasso, è diventata una sconfinata discarica a cielo aperto. Un sito di 322 ettari con quasi 130 aziende quasi tutte operative, ad oggi completamente abbandonato dalla Regione Siciliana. Nessuno infatti risponde per le gravi emergenze legate ai rifiuti e alla viabilità – scrive Ciancio in un comunicato stampa sull’interrogazione all’Ars, indirizzata all’assessore delle Attività produttive, Turano –.
L’area, ex Asi, è finora di competenza dell’Irsap (Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive) che dovrebbe gestire le 48 zone industriali della Sicilia e ricade sotto il controllo e la vigilanza del governo regionale. I risultati di questa gestione a Belpasso sono sotto gli occhi di tutti: la zona industriale è piena zeppa di rifiuti abbandonati ovunque, con uno spettacolo indecoroso per chiunque passi attraverso le relative strade interne. La legge regionale 10/2018 ha introdotto la possibilità di cedere ai Comuni le strade ad uso pubblico e le relative pertinenze, ma la stessa rimane ancora inapplicata.
Nelle more dell’applicazione, una convenzione trilaterale tra il Comune di Belpasso, l’assessorato regionale Attività produttive e l’Irsap può risolvere il problema delle competenze sul servizio di raccolta rifiuti e sulla manutenzione delle strade dell’agglomerato industriale di Piano Tavola. L’art. 2 della legge istitutiva dell’Irsap, in particolare le lettere c), e) ed m) del comma 2, prevede infatti la possibilità di stipulare convenzioni con gli enti locali per gestire le opere infrastrutturali ed i servizi destinati alle imprese. Stiamo inoltre elaborando – chiude la deputata pentastellata – una ulteriore soluzione che coinvolga i privati nella manutenzione di alcune aree, in cambio di importanti sgravi fiscali e agevolazioni, ma siamo in attesa dell’opportuna documentazione, già richiesta ufficialmente agli uffici comunali».
«Ormai insostenibile la situazione di degrado in cui versa Piano Tavola – aggiunge il consigliere comunale M5S a Belpasso, Damiano Caserta – con diverse denunce di residenti e lavoratori che ogni giorno sono costretti a fare lo slalom tra rifiuti, anche pericolosi, e buche, poiché il manto stradale è ormai dissestato. Oggi quegli interventi che una volta dovevano essere di manutenzione ordinaria sono diventati, nell’eterno rimpallo di competenze tra Irsap e il Comune di Belpasso, di manutenzione straordinaria: urge ripristinare il manto stradale e organizzare la raccolta dei rifiuti urbani e speciali.
Avevamo già qualche mese fa avviato le opportune interlocuzioni, insieme all’on Ciancio, con i dirigenti comunali preposti al fine di capire come risolvere questo problema che finora mai nessun sindaco, né alcun deputato ha saputo risolvere. Siamo d’accordo, almeno stavolta – conclude il consigliere belpassese – con il sindaco Motta sul fatto che l’ex zona Asi sia stata abbandonata in maniera vergognosa, dalla Regione e dal governo Musumeci».