Tolleranza zero contro chi lascia rifiuti in giro. Motta: «Chi sporca sarà punito»
L’amministrazione comunale belpassese inaugura “tolleranza zero” contro chi abbandona rifiuti indiscriminatamente nel territorio. Consapevole che il controllo sia una delle azioni indispensabili, il sindaco Daniele Motta ha attivato oggi le “fototrappole”, ovvero telecamere mobili che verranno posizionate a rotazione in vari punti del territorio e riprenderanno eventuali cittadini incivili che dovessero scaricare i propri sacchetti dei rifiuti in giro anziché depositarli davanti casa, negli appositi contenitori e nei giorni stabiliti per la raccolta differenziata (nella foto a fianco il sindaco Daniele Motta nel corso del vertice operativo per l’attivazione).
Dalle immagini che verranno raccolte dalle telecamere si potrà risalire ai trasgressori, che verranno individuati e multati dalla Polizia Municipale. L’operazione è stata coordinata dall’assessore all’Ecologia, Salvo Pappalardo, in collaborazione con i tecnici della ditta Balestrieri che gestisce il servizio rifiuti.
«Tolleranza zero contro gli incivili – ha spiegato il primo cittadino – e ogni mezzo possibile e legale subito in campo per contrastare le microdiscariche, un fenomeno vergognoso dovuto esclusivamente ai cittadini indisciplinati. Il Comune e quindi tutti gli altri cittadini sono costretti a spendere denaro extra, sia per bonificare strade e aree invase dai rifiuti, che per portare tutto in discarica. Non parliamo poi del danno ambientale e di immagine che subiamo con spettacoli indegni e indecorosi lungo le nostre strade e nelle nostre aree a verde.
Belpasso fino allo scorso anno ha raggiunto ottimi livelli nella raccolta differenziata, abbiamo superato il 70 per cento, primo comune della Sicilia tra quelli con più di 20mila abitanti, e vogliamo proseguire facendo ancora meglio. Abbiamo anche un’isola ecologica, lungo la provinciale Belpasso-Camporotondo, dove conferire i rifiuti da differenziare. Abbiamo anche un servizio gratuito di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti. Non ci sono scuse, consiglio di rispettare le regole e di rispettare l’ambiente – conclude Daniele Motta – perché non ci sarà alcuna giustificazione per i cittadini che saranno scoperti a sporcare e a non adeguarsi alla pratica virtuosa della raccolta differenziata».