A denunciarlo sono i condomini di un grande complesso che spendono 250 euro al mese per sanificare i contenitori dei rifiuti. La società: «Si esclude categoricamente che gli addetti alla raccolta abbiamo miscelato le frazioni raccolte»
I bidoni condominiali della differenziata utilizzati come contenitori per rifiuti di tipo diverso. La grave violazione non riguarda i condomini, bensì gli addetti al servizio di raccolta rifiuti. I fatti mercoledì 11 novembre, quando i residenti del complesso condominiale “Cahamaerops” in via Giuseppe di Vittorio a Piano Tavola, Belpasso, hanno lamentato quel che considerano una gravissima inefficienza nel servizio di raccolta differenziata operato dalla ditta Balestrieri. Gli operatori, dopo aver effettuato la consueta raccolta di rifiuti dell’area, hanno scaricato tutto nei bidoni del condominio riempiendoli fino all’orlo con il materiale raccolto.
Nella giornata di mercoledì i residenti sono chiamati ad esporre il vetro e l’umido. Dalle foto scattate quel giorno, si notano i sacchi che contengono effettivamente il vetro, ma anche altri non trasparenti la cui tipologia di rifiuto non è distinguibile. Indignati i condomini, che spendono 250 euro al mese per sanificare i bidoni, e che non sono riusciti più a distinguere i contenitori bidoni dell’umido, della carta, del secco residuale, del vetro e della plastica dato che la ditta ha ammassato i rifiuti all’interno senza differenziare come dimostrano le foto.
Come se ciò non bastasse, gli operatori hanno utilizzato anche altri bidoni condominiali dove i residenti avevano smaltito quei rifiuti la cui uscita non era prevista per la giornata di mercoledì. A causa di ciò, diversi rifiuti, per via del vento e dello spazio ridotto all’interno dei bidoni, ormai colmi, sono caduti per terra sporcando via Giuseppe di Vittorio e via Rocco Chinnici. Spazientito, il responsabile del condominio, su richiesta degli altri condomini, ha denunciato l’accaduto al responsabile della ditta Balestrieri ed ai vigili urbani.
Fortunatamente, a seguito dei reclami, l’intervento da parte degli operatori è stato tempestivo ma, nonostante ciò, i bidoni sono tutt’oggi sporchi, Da quanto da noi accertato, i bidoni sarebbero stati sanificati, ma non puliti. L’accaduto infastidisce parecchio i residenti che, mensilmente, si occupano della sanificazione dei bidoni a loro spese specialmente adesso che i cinque palazzi che formano il complesso condominiale, ospitano diversi casi di covid-19.
Giovanni Maugeri, responsabile del condominio, ha inoltrato la segnalazione anche tramite App Municipium, la quale offre ai cittadini un sistema di autodenuncia semplice e veloce permettendo di inserire le foto e di geolocalizzarsi. Maugeri, contattato da noi telefonicamente, ha dichiarato: «Che servizio di raccolta di rifiuti è questo? Mancano i dovuti controlli di qualità, la raccolta differenziata non viene eseguita come da procedura». Lo stesso, a testimonianza che quest’episodio si è verificato più volte, ci ha fornito la copia della denuncia che, in data 22 agosto 2019, ha inviato all’indirizzo pec del Comune di Belpasso. Nel testo della denuncia apprendiamo che i residenti del condominio spendono 250€ al mese per disinfettare i venticinque bidoni condominiali e che da oltre un anno richiedono, con estrema urgenza, di essere sostenuti per risolvere il problema in tempi celeri. Tuttavia, ad oggi, l’appello dei condomini è caduto nel vuoto.
Sull’accaduto e sulla segnalazione tramite pec da parte del condominio, abbiamo chiesto una dichiarazione all’assessore comunale all’Ecologia, Andrea Magrì, che ci ha così risposto: «Non si tratta di rifiuti misti ma si è trattato di vetro, essendo nel giorno della doppia raccolta, Mentre i rifiuti organici sono stati regolarmente raccolti e portati via, l’accumulo di vetro, invece, è stato momentaneamente depositato lì dalla ditta. Infatti, poco dopo, un altro mezzo è passato a ritirarlo. Dopo aver effettuato lo svuotamento, i bidoni sono stati sanificati e depositati nuovamente, laddove erano stati trovati».
Abbiamo contattato anche la Balestrieri che, tramite il proprio ufficio stampa, ci ha inoltrato la seguente nota: «Gli operatori ecologici addetti alla raccolta del vetro, dopo aver usato i carrellati in uso gratuito ai condomini della zona per raccogliere il vetro conferito alla rinfusa dinanzi ai condomini, una volta svuotati gli stessi e al fine di garantire la massima sicurezza, su disposizione del responsabile del cantiere (che aveva raccolto la segnalazione di un amministratore di condominio), ha provveduto, in via straordinaria alla sanificazione dei contenitori utilizzati, adoperando lo stesso prodotto che viene utilizzato per i locali e gli automezzi.
Si esclude categoricamente che gli addetti alla raccolta abbiamo miscelato le frazioni raccolte in quella stessa giornata, così come qualcuno vuole fare intendere mostrando sui social alcune foto in cui si notano accanto ai bidoni colmi di vetro imbustato, alcuni sacchi neri. Ringraziando della segnalazione ricevuta, si informa che abbiamo già avviato una verifica interna al cantiere, ma siamo sicuri di rassicurare gli utenti di Belpasso che tutte le operazioni di raccolta sono eseguite mettendo la sicurezza degli utenti e del personale al primo posto».