Nel corso della presentazione il sindaco Caputo sbotta: «Perché il Giro d’Italia non passa da Belpasso?»
Si è svolta venerdì 21 aprile, presso l’aula consiliare del comune di Belpasso, la presentazione della quarta edizione del “New Giro dell’Etna”granfondo e mediofondo, organizzata dall’Asd Fuorisella Belpasso, insieme al Cns Libertas, che si terrà, come da nomea, attorno al nostro vulcano, il prossimo 4 Giugno 2017. Ad aprire la presentazione Nino Recupero e Marco Recupero, ideatori della gara ciclistica, e presidente, quest’ultimo, dell’Asd Fuorisella Belpasso, che, oltre a dare il benvenuto ai presenti, e ai sindaci dei vari comuni etnei che ospiteranno l’evento, hanno soprattutto descritto i passaggi della gara che attraverserà il territorio etneo. Belpasso sarà il comune capofila, in quanto oltre ad ospitare la manifestazione, sarà il punto di riferimento sia per la partenza che per l’arrivo del Giro dell’Etna 2017, previste sul suo territorio a 1.940 metri d’altitudine in Contrada Cantoniera, presso l’hotel “Corsaro”.
I comuni partecipanti saranno, inoltre, Milo, Ragalna e Bronte. Nell’arco della presentazione della gara, sono state proiettati video e immagini sul percorso previsto. Presenti in sala, Marco Compagnini, presidente nazionale Libertas, ed il campione in carica, Antonio Ruvolo, che l’anno scorso ha vinto il Giro dell’Etna 2016.
«Ci tenevo ad essere presente, nonostante fosse un giorno lavorativo – ha detto Ruvolo –. Un bella manifestazione e anche un bellissimo percorso, che ricordo personalmente perché l’ho vissuto in prima persona lo scorso anno. Mi dispiace non essere presente quest’anno. Ma la seguirò».
Presente anche il sindaco Carlo Caputo che chiama in causa l’assessore regionale, Anthony Barbagallo, assente alla presentazione, a causa di un imprevisto, per il mancato passaggio da Belpasso del Giro d’Italia 2017, nella tappa del 9 maggio: «Quali sono i motivi che hanno impedito al Giro d’Italia di attraversare anche la città di Belpasso?». Questa è la domanda che è stata pubblicamente rivolta dal primo cittadino, Carlo Caputo, all’assessore regionale al Turismo. «Ho tentato più volte di interpellare l’assessore – ha precisato Caputo – con telefonate ed sms già da diversi mesi, ma senza mai ricevere nemmeno un cenno di risposta.
Sarebbe stato un evento eccezionale vedere il Giro d’Italia attraversare le vie di Belpasso, mentre la tappa della competizione, così com’è stata organizzata, lambisce solamente il nostro territorio attraverso alcune strade provinciali, lo tocca appena, quindi, mentre una pianificazione più attenta e soprattutto condivisa avrebbe permesso anche a noi di godere in pieno di questa preziosa occasione sportiva.
Resta in me la grande curiosità di capire quali ragioni tecniche, logistiche o amministrative, ammesso che ve ne siano, abbiano ostacolato un maggiore coinvolgimento della città, cosa che invece non è avvenuta nel caso di altri centri cittadini. Avrei voluto rivolgere direttamente a Barbagallo questi interrogativi e mi spiace oggi non sia qui presente con noi. Per questo rendo pubblici i miei dubbi e lo invito a dedicare qualche minuto del suo tempo a fare uno sforzo di trasparenza e a dare le risposte che tutti i cittadini attendono – ha chiuso il sindaco –».
La presentazione si è conclusa con i ringraziamenti di Marco Recupero, rivolti sia all’amministrazione belpassese per la collaborazione, ai sindaci dei comuni ospitanti e sia agli sponsor che sostengono l’evento.