Sei mesi di lavoro per la realizzazione dei capannoni che sorgeranno nei pressi dell’isola ecologica
Sono iniziati a Belpasso, con la simbolica posa della prima pietra da parte del sindaco Carlo Caputo, i lavori di realizzazione di tre nuovi laboratori artigianali in cui verranno allestiti i tradizionali Carri allegorici di santa Lucia. Si tratta di tre capannoni adiacenti che vedranno la luce in un terreno di proprietà comunale alle spalle dell’isola ecologica sulla provinciale per Camporotondo.
Alla cerimonia, che si è svolta questa mattina, hanno partecipato insieme al primo cittadino il vicesindaco Giuseppe Zitelli, il parroco della chiesa di Sant’Antonio Abate, nel cui quartiere sorgeranno le opere, padre Orazio Caruso, il presidente della Fondazione Carri di santa Lucia, Gianni De Luca, insieme a una delegazione di consiglieri comunali e a Roberto Di Giunta, rappresentante dell’impresa “Roma” aggiudicataria dell’appalto integrato di progettazione ed esecuzione dei lavori. Padre Caruso, nel benedire il luogo e i presenti, ha rivolto sentiti auguri per le nuove opere e per chi vi lavorerà rendendo onore alla patrona attraverso la tradizione dei carri.
I tre laboratori artigianali avranno un costo complessivo di 329.135 euro e i tempi previsti per il completamento dei lavori sono di 6 mesi.
«Siamo in un momento finanziario complesso – commenta il sindaco Caputo –, ma io considero i capannoni una priorità perché riguardano la tutela e la valorizzazione di un patrimonio materiale e immateriale di Belpasso e le priorità vanno sempre rispettate».
«Ringraziamo l’amministrazione comunale – ha aggiunto Gianni De Luca – per questa realizzazione che ha una doppia valenza in quanto proviene da un ente laico qual è il Comune. Quando questo si interessa di un’attività sociale, culturale e soprattutto religiosa vuol dire che l’iniziativa è senz’altro positiva soprattutto per Belpasso, che vede in santa Lucia l’unico momento di unione di tutto il paese».