Un divanetto a pochi metri dall’altarino, a tre icone sacre, sulla provinciale per Licodia: omaggio all’ospitalità dei belpassesi?
Belpasso comune della raccolta differenziata, o comune dei rifiuti? Torniamo ad occuparci di quella che è vera e propria emergenza ambientale nel centro pedemontano etneo, ovvero i rifiuti che invadono tutte le periferie del territorio comunale. Giunge in redazione una foto (scattata nella giornata di domenica) che, nell’arrabbiatura che suscita, strappa pure una risata: nell’immagine spicca un divanetto posto a pochi metri dall’altarino a tre immagini sacre sulla provinciale Belpasso Santa Maria di Licodia, (sp 4/II, via Santa Maria di Licodia).
Accanto si scorgono un mobiletto e l’immancabile spazzatura che colonizza l’intera zona. Sorge spontanea la solita domanda: l’incivile di turno, dopo aver caricato il divano in auto, non poteva smaltirlo all’isola ecologica, evitando di rischiare una multa? Probabilmente, il tizio non è a conoscenza dell’esistenza del centro di raccolta ed è certo di farla franca. Dunque, per il Comune, due fallimenti: l’informazione che non arriva a tutti i cittadini, i controlli e le sanzioni che non scattano e che non riescono svolgere una funzione deterrente. Domanda: ma le “fototrappole”, ovvero le telecamere mobili annunciate dall’amministrazione Motta e l’avvio della politica “tolleranza zero”, che fine hanno fatto? Oltre alla presentazione c’è di più? (Rileggi l’articolo sulle fototrappole).
Proprio davanti all’altarino della sp 4/II, è stata abbandonata, da oltre un anno e mezzo, una vasca di eternit per la cui rimozione abbiamo più volte sollecitato le due amministrazioni succedutesi: quella Caputo e l’attuale, Motta. La vasca, (davanti a quello che abbiamo ribattezzato “altarino di sant’eternit” – rileggi l’articolo -) resta ancora lì in bella mostra. Il divanetto, invece, lo consideriamo un omaggio al senso di ospitalità dei belpassesi: i forestieri vengono invitati a mettersi comodi sin dall’ingresso in città.
AGGIORNAMENTO In relazione all’articolo, il sindaco di Belpasso Daniele Motta ha inoltrato una nota nella quale precisa che «come correttamente riportato proprio nell’articolo, il divanetto ed altri rifiuti ingombranti o pericolosi sono stati abbandonati sulla Strada provinciale 4/II per Santa Maria di Licodia e, in quanto strada provinciale, la competenza è della Città Metropolitana di Catania. Non è per tanto possibile la rimozione di rifiuti o la bonifica di micro discariche su strade non di diretta competenza del Comune».