Polemiche sul numero di licenze previste dal regolamento autoservizi pubblici non di linea
Grandi novità in Consiglio comunale a Biancavilla. Nella seduta di ieri, intanto, Giuseppina Bivona (nella foto sopra) ha preso il posto del dimissionario Giuseppe Salvà, in quanto prima dei non eletti della lista “Biancavilla che lavora insieme”. La neoconsigliera ha espletato tutte le formalità di rito con l’immissione nel ruolo, ed in particolare: surroga, giuramento, esame cause di ineleggibilità ed incompatibilità, integrazione e ricomposizione della terza Commissione consiliare.
È anche giunta la nota di costituzione di un nuovo gruppo, “Biancavilla 2018”, a cui hanno aderito Alfio Magra ed Elvira Rapisarda. Si tratta di una costola del Pd anche se nel documento con cui si annuncia la costituzione si specifica che non vi è una polemica con il segretario cittadino, ma solo il tentativo di interpretare i cittadini che sono sempre più distanti dai partiti.
Entrati nel merito dell’ordine del giorno, il consiglio ha affrontato il Regolamento comunale di istituzione e disciplina degli autoservizi pubblici non di linea (L. n. 21/92 e L.R. n. 29/96), approvando i primi articoli.
Alcune osservazioni, anche polemiche, riguardo la bozza elaborata dalla commissione competente in merito al numero di licenze da rilasciare. Si tratta, in sostanza, di servizio di trasporto per privati con obbligo per il titolare di registrare l’auto e l’affitto di una rimessa nel Comune di Biancavilla, anche se poi si può operare su tutto il territorio nazionale.
La commissione ha previsto un numero di licenze pari a 15, cosa che ad alcuni consiglieri è apparsa spropositata per il territorio. E proprio sull’articolo che prevede il numero di licenze da rilasciare nel comune, è venuto meno il numero legale con il rinvio della seduta a questa sera. Insieme al regolamento già aperto, restano da trattare: le relazioni semestrali delle commissioni consiliari; l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione, legge n.10/77 e successive modifiche ed integrazioni, per l’anno 2018.