L’Amministrazione: “sostenere chi denuncia tentativi di estorsione”
E’ stata accolta, ieri mattina, la richiesta di costituzione di parte civile del Comune di Biancavilla nell’ambito del procedimento penale scaturito in seguito all’operazione “Reset” sviluppata dai carabinieri della compagnia di Paternò, coordinati dalla Procura, dopo la denuncia di tentativi di estorsione ai danni di un giovane imprenditore di Biancavilla.
L’Amministrazione comunale aveva deliberato, nei giorni scorsi, la richiesta di costituzione di parte civile, affidando l’incarico all’avvocato Riccardo Frisenna che assiste pure l’associazione antiracket e antiusura “Libera Impresa” che, in passato, proprio con il Comune di Biancavilla, ha siglato un’intesa con l’Amministrazione comunale per l’apertura di uno Sportello antiracket, oggi attivo nei locali di Villa delle Favare.
Come si legge dalla delibera di Giunta, la scelta dell’Amministrazione comunale di costituirsi parte civile nel processo serve a “confermare e concretizzare il rafforzamento dell’azione pubblica di contrasto ai fenomeni connessi al racket e dare il via ad una azione di volano a sostegno della libera imprenditoria”, oltre al fatto che l’operazione è nata proprio grazie all’iniziativa spontanea di un cittadino di Biancavilla a cui, in questo modo, si vuole dare sostegno. Tra le altre iniziative promosse in passato dall’Amministrazione comunale sul fronte della legalità, la delibera antiracket con agevolazioni e sgravi fiscali per coloro che denunciano.