Il solenne pontificale sarà celebrato quest’anno da monsignore Giuseppe Sciacca
Prenderanno il via domani a Biancavilla, gli eventi religiosi previsti all’interno del programma dei festeggiamenti 2018 legati a “La Grande Festa Estiva”, che culmineranno il prossimo 26 agosto con il solenne pontificale e la processione dell’icona della Madre di Misericordia. Dal 17 al 25 agosto i biancavillesi vivranno un novenario di preparazione, in occasione del solenne 70° anniversario dell’Incoronazione. Durante il novenario, le varie giornate saranno scandite da diverse celebrazioni eucaristiche incentrate sulle famiglie, sui sacerdoti, sui giovani, sui consacrati e sugli ammalati. Diversi i gruppi biancavillesi che animeranno le eucarestie pomeridiane, tra cui il Cammino Neocatecumenale, il Rinnovamento nello Spirito Santo, l’Associazione Culturale Giovanile “DB Friends” e tanti altri ancora. Da segnalare anche la presenza delle reliquie del Beato don Pino Puglisi e la scopertura dell’antica statua lignea cinquecentesca restaurata, ritrovata dentro la statua secentesca di san Biagio.
Toccherà quest’anno a Monsignore Giuseppe Sciacca, originario di Catania, vescovo e segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica presso la Città del Vaticano, presiedere il solenne pontificale domenica 26 agosto, alle ore 19:00 sul sagrato della basilica pontificia biancavillese. Durante la solenne liturgia, il sindaco Antonio Bonanno – per la prima volta durante il suo mandato da primo cittadino – pronuncerà l’atto di affidamento della città di Biancavilla alla Madonna dell’Elemosina onorando l’icona con un omaggio floreale. A seguire la consueta processione religiosa dell’icona per le vie cittadine che si concluderà nuovamente in basilica tra canti e fuochi pirotecnici. A partire da domani – e fino al 31 ottobre – sarà possibile inoltre lucrare l’indulgenza plenaria. Papa Francesco ha infatti concesso questo dono ai fedeli che visiteranno il Santuario mariano di Biancavilla, rinnovando la professione di fede, pregando per la Chiesa e per il Papa e compiendo un’opera di misericordia.