Lo annuncia il sindaco Antonio Bonanno: «Abbiamo chiesto ed ottenuto i relativi “via libera” da Asp ed Arpa»
Potremmo essere alla tanto agognata svolta nella estenuante vicenda gas metano a Biancavilla che vede un gran numero di famiglie (fra le quali i coniugi disabili Gurgone Distefano) impossibilitate ad allacciarsi alla rete del gas per le lungaggini burocraticheper la presenza nel territorio di Biancavilla della fluoroedenite, minerale simile all’amianto causa di decine di morti per cancro alla pleura, che impone un iter particolare con il coinvolgimento di diversi attori
È il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ad annunciare l’imminente avvio dei lavori in una nota. Il primo cittadino scrive: «Nei giorni scorsi, lo ricorderete, mi sono fatto promotore di diversi incontri per sbloccare la vicenda legata all’allacciamento della rete del gas in alcune abitazioni della città. Ebbene, appena lo scorso lunedì abbiamo ricevuto la richiesta di inizio lavori da parte di Italgas: da quel momento – secondo quanto previsto dalla legge – abbiamo chiesto ed ottenuto i relativi “via libera” da Asp ed Arpa (quest’ultimo proprio ieri).
Questa mattina attraverso la documentazione predisposta dai nostri uffici, abbiamo concesso tutte le autorizzazioni necessarie ad Italgas per far partire i lavori. Ho lavorato sottotraccia, senza clamori, con l’intento di trovare una soluzione definitiva e senza facili proclami. La pratica è rimasta bloccata per mesi nell’iter dei rapporti tra i privati ed una impresa privata: ho sentito il dovere di farmene carico e, nel momento in cui, della vicenda è stato investito il Comune di Biancavilla, in soli 4 giorni abbiamo portato a termine l’iter.
Oggi la buona notizia è arrivata. E mi auguro che sia di buon auspicio anche per altre questioni sulle quali ci ritroviamo, inevitabilmente, a fare i conti con la piaga della fluoroedenite. Il mio ringraziamento all’Asp e all’Arpa che hanno risposto in tempi più che celeri; all’Ufficio tecnico che con altrettanto brevissimo tempo ha messo Italgas nelle condizioni di poter agire da subito. Il sentimento dell’indignazione (visti i mesi abbondanti che sono trascorsi) non va represso: in un “Paese normale” certi tempi non dovrebbero esistere. Tuttavia, l’intervento dell’amministrazione comunale e l’interessamento della stampa ha permesso che si giungesse al lieto fine».
Insomma, Bonanno annuncia il “lieto fine”: vederemo nei prossimi giorni se scenderà, finalmente, il sipario.