Presso l’ente di formazione professionale regionale incontro fra gli allievi e un gruppo di marines, in veste di “lettore”, guidato dal responsabile delle relazioni esterne di Sigonella, Alberto Lunetta
Si è svolto questa mattina presso l’istituto scolastico Educational Center di Biancavilla, il secondo appuntamento di Conversation Class organizzato dal Responsabile delle comunicazione esterne della base americana di Sigonella, Alberto Lunetta, coadiuvato da alcuni volontari di diversi reparti della base militare statunitense, facenti parte alcuni del reparto volo antisommergibile ed altri delle operazioni volo.
Appuntamento che segue quello avvenuto settimana scorsa a Motta Sant’Anastasia e che ha come obiettivo quello di aiutare gli studenti a migliorare il proprio livello di conversazione in lingua inglese.
Questi due incontri rappresentano il prosieguo di un progetto dedicato alle scuole, e mirato ad aiutare i ragazzi a familiarizzare con la lingua anglosassone, soprattutto in quegli istituti sprovvisti di un Lettore di lingua madre. Così facendo viene stimolato anche lo scambio interculturale tra i diversi popoli poiché chiacchierando, vengono trattati diversi argomenti quali le diverse tradizioni, dei propri usi e costumi, delle abitudini culinarie e così via. «Ho appreso con grande stupore che la presenza di un Lettore di lingua è previsto soltanto nei licei, e quindi la maggior parte degli istituti, come ad esempio quegli alberghieri, in cui la lingua inglese è necessaria per potersi muovere bene nel mondo lavorativo, ne sono sprovvisti – ha dichiarato ai nostri microfoni Alberto Lunetta – È una situazione tutt’altro che positiva, e per questo noi nel nostro piccolo cerchiamo di dare una mano da questo punto di vista».
Un problema che coinvolge una percentuale elevata di italiani è, appunto, la scarsa familiarità con la lingua inglese, che comporta difficoltà notevoli legate a diverse esigenze della vita quotidiana: da quelle ludiche, quindi un mancato approccio diretto quando si è turisti in uno stato straniero, a quelle lavorative, poiché viviamo in un’epoca in cui la conoscenza delle lingue straniere non rappresenta solo una marcia in più, ma un vero e proprio requisito fondamentale per cominciare a muovere i primi passi nel mondo del lavoro.