Celebrazioni ridotte e nessuna processione dell’icona della Madre dell’Elemosina. Salta la celebrazione eucaristica di domenica a piazza Collegiata
Il 2020 sarà certamente ricordato, dal punto di vista delle celebrazioni di fede, come un anno che ha visto il ritorno all’essenzialità e alla purezza dei riti religiosi, privati per ragioni di sicurezza dalle manifestazioni esterne che in alcuni casi fanno perdere il vero sapore del proprio credo e della propria devozione. Anche a Biancavilla, come in altri paesi del comprensorio, a risentire della pandemia da Coronavirus è stata “La Grande Festa Estiva” dedicata alla Madre dell’Elemosina che ogni anno raggiunge il suo culmine l’ultima domenica di agosto. Un programma comunque ricco, quello che ha preso il via giorno 20 agosto, proposto dalla Basilica Collegiata e dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” in occasione anche del 100° anniversario di erezione della Parrocchia Matrice e nel 50° di elevazione della chiesa madre alla dignità di Basilica Pontificia.
Dopo l’intronizzazione nell’altare principale dell’icona di Maria Santissima dell’Elemosina di venerdì scorso, ha avuto ufficialmente avuto inizio il novenario di preghiera dedicato alla Vergine Maria con diverse giornate dedicate ad altrettanti temi importanti come all’accoglienza, alla preghiera, alla salute e tanto altro ancora. Tanti i prelati che si sono susseguiti e che celebreranno questo novenario, tra cui Mons. Giuseppe Sciacca, Vescovo – Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica (Città del Vaticano), S. E. Rev.ma Mons. Antonio Suetta, Vescovo di Ventimiglia-Sanremo e Don Pascual Chávez Villanueva, S.D.B., IX Successore di San Giovanni Bosco, già Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana. Quest’ultimo, terrà nella giornata di venerdì anche un incontro con i giovani biancavillesi. Previsti nel programma anche dei momenti di preghiera in musica animati dal gruppo Db Friends con il concerto “Jesus, il volto della Misericordia” e dal tenore Frate Alessandro (Fr. Alessandro Giacomo Brustenghi, O.F.M.) di Assisi
Culmine della festa religiosa, sarà la celebrazione del solenne pontificale di domenica, alle ore 19:00 presieduta da sua Eccellenza il Vescovo Metropolita di Catania Salvatore Gristina. Una celebrazione che vista l’emergenza sanitaria della pandemia legata al Covid 19, non permetterà di essere celebrata all’aperto, in piazza Collegiata, bensì si svolgerà all’interno della Basilica. “E’ una scelta di responsabilità alla quale non possiamo sottrarci” aveva detto il sindaco Antonio Bonanno in un comunicato congiunto con Don Agrippino Salerno. “Viene, in primis, la sicurezza delle persone: la sicurezza di tutti” aveva precisato anche il Prevosto, Don Agrippino Salerno. “La Madonna dell’Elemosina richiama, da sempre, tanti fedeli. Un grande movimento di popolo che riesce ad aggregare anche 5 mila persone. E considerato quanto disposto dalle linee guida del Governo, con la distanza sociale da mantenere all’aperto, con l’ulteriore delimitazione di una piazza che avrebbe presentato numerose difficoltà nel garantire ingressi e uscite, con un Piano di sicurezza che avrebbe limitato a poche decine di fedeli la presenza in piazza, abbiamo ritenuto opportuno evitare la Santa Messa all’aperto. La Festa della Madonna non è un fatto parrocchiale bensì cittadino e l’ultima cosa che va fatta è creare qualunque problema di ordine pubblico. Del resto, anche a Catania, in relazione alle festività estive agatine, si è evitato qualsiasi occasione di assembramento”.