Dopo l’ennesimo accampamento di nomadi in piazza Don Bosco va in scena il solito copione con interpreti Glorioso-Lavenia-Vasta. Yvii24 lancia una colletta per una catena e due paletti
Dopo la nuova baraonda sollevata dall’accampamento di nomadi all’interno dell’area mercatale del Gal Etna in piazza Don Bosco a Biancavilla (notizia rilanciata per prima da Yvii24, che si era già occupata di un precedente analogo episodio) l’Amministrazione comunale biancavillese corre ai ripari e ripulisce, per l’ennesima volta, la struttura del Gal. E così operai in azione, come avviene tutti i giorni – lo sottolineiamo – nelle piazze cittadine, sotto la supervisione dell’esperto del sindaco sul ciclo dei rifiuti, Pasquale Lavenia.
Lo scenario è già noto e i “personaggi” tornano a recitare la propria parte: il Sindaco Pippo Glorioso corre in tv; l’esperto Pasquale Lavenia corre a chiamare l’impresa; Ada Vasta dell’Ncd corre a scrivere l’interrogazione. Tutto rientra in un copione ben collaudato: il degrado, la risposta, la critica.
Glorioso dichiara: «Al mattino c’era l’accampamento, nel pomeriggio non c’era più». Lavenia si fa prendere dalla poesia e su Facebook scrive: “vorrei incontrarti fra 100 anni… tu pensa al mondo fra 100”… recita una celebre canzone di Ron! Ma essendo certo di non essere così longevo… ti ho voluto incontrare oggi… ripulendo il tuo del (bel n.d.r.) visino, sperando che il degrado sia solo un lontano ricordo e tu riesca a fiorire!!”.
Vasta scrive: “Iniziare le procedure per la risoluzione definitiva del problema” (della serie copia-incolla la precedente, della precedente, della precedente ancora…).
Ma una colletta per comprare una catena e due paletti vogliamo seriamente lanciarla? Bastano a occhio e croce trenta Euro. Facciamola, almeno per evitarci ancora future dichiarazioni, poesie, dure prese di posizioni…