Momento di preghiera voluto da Don Agrippino Salerno per chiedere aiuto e protezione nella presente calamità
“Pietà di me, o Dio, in te mi rifugio; mi rifugio all’ombra delle tue ali finché sia passato il pericolo”. È questo il versetto del Salmo 56 che accompagnerà l’adorazione eucaristica di supplica e intercessione che si terrà nella giornata di domani all’interno della Basilica Collegiata Santuario “Santa Maria dell’Elemosina” dove i fedeli potranno ritrovarsi in preghiera con la Vergine Maria dell’Elemosina per chiedere aiuto e protezione nella presente calamità. Il momento di adorazione è stato promosso dal prevosto della Basilica biancavillese Don Agrippino Salerno e avrà inizio alle 19:30, subito dopo la conclusione della celebrazione eucaristica. Il legame tra Maria, popolo biancavillese e calamità trova radici antichissime, dove la credenza popolare ha sempre portato a collegare la protezione da eruzioni, terremoti ed epidemie all’intercessione della Vergine dell’Elemosina. Il culto verso la Madonna dell’Elemosina, infatti, è sempre stato presente nel cuore di tutti gli abitanti di Biancavilla che si rivolgono a lei con un maggiore vigore nei momenti di difficoltà e avversità.