Progetto legalità dell’istituto comprensivo presentato oggi a Villa delle Favare
Una lezione interessante e dinamica, fuori dagli schemi scolastici tradizionali, per meglio coinvolgere gli studenti e renderli protagonisti di un percorso improntato alla cultura della legalità.
A Villa delle Favare, questa mattina, l’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” di Biancavilla ha promosso la conferenza “Una Città per la Costituzione” che ha visto le testimonianze di rappresentanti delle Istituzioni, del mondo dello sport e dell’imprenditoria e dell’associazionismo e del terzo settore.
L’iniziativa rientra in un articolato progetto di educazione alla legalità che vede impegnati in prima linea diverse scuole della provincia di Catania, in collaborazione con “Libera”.
Tra queste realtà scolastiche c’è anche l’Istituto “Bruno” grazie all’impegno dell’insegnante Anna Condorelli che è la referente del progetto in rete.
Diversi gli spunti di riflessione proposti agli studenti dallo sportivo Giuseppe D’Urso del gruppo “Fiamme Azzurre” di Roma, vicecampione del mondo degli 800mt a Stoccarda 1993, Flavio Randazzo, vicepresidente del Leo Club Adrano, Bronte, Biancavilla, l’imprenditore Santo Conti, con il presidente dell’Associazione “Libera Impresa” Rosario Cunsolo che, proprio a Villa delle Favare, cura lo Sportello Antiracket, voluto in sinergia con l’amministrazione comunale.
Tutti hanno illustrato i vari aspetti connessi alla necessità di un impegno quotidiano profuso, in ogni ambito, a sostegno della legalità, a cominciare dalle piccole cose. A tal proposito, la past president del Leo Club, Federica Furnari, ha sviluppato un’interessante interazione con i ragazzi che hanno seguito con particolare attenzione i lavori di questa mattina.
All’incontro di oggi sono intervenuti la dirigente scolastico Agata Di Maita, l’assessore Rosanna Di Paola, il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Cantarella e il comandante della stazione dei Carabinieri, il maresciallo Roberto Rapisarda.