L’area mercatale del Gal, da qualche giorno occupata da furgoni e roulotte. Dopo il video della nostra rubrica satirica Clandestino, “giungono i turisti” a Biancavilla
Croce e delizia biancavillese è la questione relativa all’area mercatale di piazza Don Bosco, realizzata da tempo con fondi del Gal Etna e mai entrata in funzione. È notizia di qualche giorno fa, visibile a tutti coloro che si trovano a passare da quella zona, che l’area mercatale “fantasma” è stata occupata da diverse famiglie Rom che hanno deciso di stabilirsi tra le casette in legno. La piazza, risulta essere interamente occupata da roulotte, furgoni, auto e saltano subito all’occhio i diversi fili con i panni stesi.
Proprio in questi giorni, si era diffuso sui social il video\denuncia della nostra rubrica “Clandestino” che metteva in risalto non solo la situazione annosa dei rifiuti abbandonati sui cigli della strada, ma anche l’elevato degrado della zona, nata con l’intendo di permettere un maggiore sviluppo commerciale. Sicuramente, “clandestino”, simpatico personaggio della nota rubrica di YviiTv, avrà incentivato l’arrivo di questi “turisti”, forse giunti a Biancavilla con l’intento di conoscere i luoghi proposti nel video dei giorni scorsi.
Tante sono le domande che sorgono alla luce di quanto sta accadendo oggi sotto gli occhi di tutti. Come è possibile che tutto questo lo si lasci passare nella più totale indifferenza degli organi competenti?